Gianni Cenni, candidato sindaco di Prato del centrodestra, ha incontrato oggi 15 aprile la cooperativa sociale I numeri sette più tre, costola della cooperativa Aurora. Ad aspettare Gianni Cenni, assieme al presidente Luciano Giusti, uomini e donne svantaggiati che, inviati dal Dipartimento di salute mentale della Asl, hanno intrapreso un percorso lavorativo che ha come obiettivo l’ingresso nel mondo del lavoro reale. “Il ruolo di una cooperativa come questa – ha detto Gianni Cenni – è importante per chi si ritrova nella condizione di avere bisogno di un supporto, di un riferimento, di un aiuto vero. Lo strumento del lavoro è una carta vincente che va sostenuta in ogni modo”.
La cooperativa ha alle spalle 30 anni di storia, conta sei dipendenti tra i lavoratori, diverse altre persone che svolgono attività, educatori e volontari. Una grande famiglia che si sostiene con il lavoro svolto su commissione e con la partecipazione a bandi regionali e statali. “La cooperativa ha l’obiettivo di promuovere l’integrazione sociale attraverso la gestione di servizi socio-sanitari ed educativi finalizzati all’inserimento lavorativo di persone svantaggiate – ha spiegato il presidente Giusti – cerchiamo di dare risposte ai bisogni di giovani e adulti alle prese con forme di disagio ed esclusione sociale”.
I lavoratori, attualmente, sono impegnati nella cosiddetta “spippolatura”, vale a dire l’estrazione dallo stampo di piccoli accessori in metallo per cinture borse di grandi marchi della moda, in attività di logistica, nella preparazione del kit di primo soccorso e per la rimozione dell’amianto che Alia distribuisce rispettivamente ai propri dipendenti e agli utenti. Fondamentale ricevere lavoro su commissione. “Il sostegno pubblico è fondamentale – le parole di Gianni Cenni – mi impegno con tutti a trattare l’affidamento di lavori di manutenzione del territorio attraverso una formazione e una preparazione sotto il profilo della sicurezza sul lavoro. Un percorso, quello di qualche intervento commissionato dal Comune, già avviato ma che necessita di essere strutturato e garantito nel tempo per fare in modo che una realtà così importante possa aprire le sue porte ad altri soggetti svantaggiati”.
Gianni Cenni e tutto il mondo della cooperativa Aurora si incontreranno molto presto per una “pizzata” alla pizzeria I Cavalieri a Iolo.
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