Lo aveva annunciato durante l’apertura della campagna elettorale e oggi, è un dato di fatto, la volontà di Cenni di posizionarsi in un terreno politico lontano dalle utopie di partito ma attento ai più semplici problemi reali. Nel programma elettorale, presentato ufficialmente dalla coalizione ieri sera, 15 maggio, al Pratocity, sono tre i punti chiave: sicurezza, sanità e decoro. “Tutto è perfettibile- commenta il candidato sindaco- presentiamo un punto di partenza ma restiamo all’ascolto delle esigenze dei cittadini. Non ci sono slogan, rappresentiamo il cambio di passo partendo da semplici ma fattibili proposte”. 64 pagine di programma, suddiviso in 17 punti principali, la conclusione di un lavoro svolto a fianco di associazioni, imprenditori e volontari che ha visto la partecipazione anche della diocesi. Il tema della sicurezza, centrale nella proposta del centro destra, verrà affrontato potenziando le forze dell’ordine nei centri urbani anche ripristinando le unità cinofile e-dove necessario- revocando la licenza agli esercizi commerciali che ripetono alcune violazioni: “La sicurezza non è nè di destra nè di sinistra, il tema viene riconosciuto da tutti e riguarda molti centri urbani -dice- proponiamo di spostar il comando di polizia municipale all’interno del parco urbano e consegnare la vecchia sede al polo Giovannini per ampliare gli spazi dedicati agli ambulatori”. Parlando di sanità Cenni ha parlato della volontà di portare al massimo delle funzionalità strutture come Villa Fiorita, clinica all’avanguardia attualmente sotto-utilizzata, e ampliare l’ospedale. C’è poi la questione del degrado e ambiente, in particolar modo del centro storico. Cenni propone l’abolizione della raccolta porta a porta a favore di una differenziata intelligente: cassonetti seminterrati, collegati da un sistema elettronico, capaci di riconoscere il tipo di rifiuto inserito e personalizzare la propria bolletta in base all’utilizzo. Nessun inceneritore, torna a ribadire, puntiamo sul gas biologico. E ancora lo sport, con la realizzazione dello stadio lungobisenzio e del palazzetto, il miglioramento della viabilità e il potenziamento degli uffici pubblici. Tra le proposte principali anche l’economia circolare perchè- dice Cenni- “è necessario riscrivere le regole per dare maggiore autonomia al settore tessile”.
Anche la cultura avrà un ruolo preponderante, con l’intento di rafforzare la sinergia con il turismo valorizzando i siti di maggior interesse e , arricchendo la proposta di Museo Pecci, Pretorio e museo planetario. “Il nostro è un programma concreto- chiude Cenni- bisogna coniugare razionalità e realtà pensando al futuro dei prossimi dieci anni”.
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