Il candidato sindaco di Prato, Gianni Cenni, è stato ospitato dalla presidente della Fondazione Parsec, Antonella Fioravanti, per un sopralluogo al Centro di scienze naturali di Galceti, evidenziando le criticità urgenti. La visita si colloca in un contesto di prolungata chiusura del Centro al pubblico dal 2020, limitato attualmente solo a piccoli gruppi scolastici ed eventi speciali. La Fondazione Parsec ha sottolineato la necessità di sostanziali interventi strutturali per una possibile riapertura, con costi stimati tra i 200-250.000 euro, necessari per separare i percorsi nel parco per una sicura coesistenza tra visitatori e animali in cura, oltre alla manutenzione straordinaria degli spazi di proprietà della Diocesi.
Durante la visita, Gianni Cenni ha espresso la necessità di agire rapidamente per la riapertura del Centro attraverso interventi mirati, rispondendo così alla forte domanda della comunità pratese che esprime un legittimo bisogno di riconnessione con questo prezioso ambiente naturale. Ha sottolineato l’importanza emotiva che i cittadini riservano al recupero della fauna, rendendo il centro un cuore pulsante di biodiversità e cultura scientifica. Ha inoltre evidenziato come sia preoccupante che il Museo di Scienze Planetarie, sotto la gestione della Fondazione Parsec, sia stato escluso dal circuito del biglietto unico, sottolineando come questo dettaglio evidenzi significative lacune amministrative e ignori il valore culturale del museo, che si classifica al 22esimo posto tra i musei della Toscana.
Gianni Cenni ha riconosciuto le capacità “produttive” della Fondazione, come dimostrato dai più di 100mila euro incassati per servizi geologici nel post-alluvione, e ha ribadito la necessità di fornire adeguati investimenti per permettere al centro di operare in modo autonomo ed efficace. Il candidato sindaco si impegna a supportare la Fondazione Parsec nelle procedure amministrative per accelerare i lavori, certo di una collaborazione fruttuosa anche con la Diocesi per il benessere del centro e il suo futuro. L’obiettivo è di riaprire il Centro di Scienze Naturali di Galceti il prima possibile, riconnettendo la comunità con questo essenziale istituto di scienza e natura.