Altra tappa della campagna di ascolto di Gianni Cenni, candidato sindaco di Prato del centrodestra. Oggi pomeriggio 4 maggio una cinquantina di persone ha accompagnato Cenni (presente anche il sottosegretario Giorgio Silli) nelle strade del Villaggio Gescal, a San Giusto, denunciando situazioni di degrado e di mancata manutenzione. La cartolina che riassume lo stato di abbandono della frazione è il bocciodromo, dismesso da qualche anno e completamente dimenticato. “Una struttura lasciata andare – il commento di Gianni Cenni – un luogo trascurato nonostante le richieste dei cittadini di un intervento che restituisse dignità e vivibilità. Il bocciodromo è pieno di rifiuti, contornato da una fitta vegetazione incolta, trasformato in un riparo di fortuna. Una situazione così non è tollerabile. Sul sito internet del Comune di Prato si legge che la struttura è chiusa per ristruttuazione dal primo aprile 2019 “fino a data da definirsi”. L’amministrazione comunale Pd dove è stata in questi anni? E sono inutili le promesse a un mese dalle elezioni da parte di chi poteva fare e non ha fatto, come pure inutile è proporsi come cambiamento perché il solco della continuità è chiaro e ben tracciato”.
Tanti i problemi che i residenti del quartiere hanno portato all’attenzione di Gianni Cenni: “Le buche sulle strade sono una costante ovunque e lo verifichiamo ogni giorno, in ogni angolo della città e, naturalmente, il Villaggio Gescal non fa eccezione. L’impegno è di ripulire e risistemare il bocciodromo che, rimesso in funzione, è un presidio per la zona e in particolare per il giardino nel quale è inserito. Un giardino non curato, senza panchine e senza giochi per i bambini. A che serve un’area a verde se le famiglie non la possono utilizzare perché del tutto priva di arredi”?
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