La mancata riconferma al ruolo di comandante della Municipale di Carmignano per Rolando Palagini e il suo “declassamento” a vice, oltre al rifiuto di convocare un Consiglio comunale straordinario sulla sicurezza, sono al centro di una nuova polemica fra opposizione e maggioranza. Fdi chiede al sindaco Prestanti spiegazioni sul cambio al vertice del comando, avvenuto oltretutto a quattro mesi dal pensionamento, e non si ritiene soddisfatta per le motivazione che sono state fornite per la mancata convocazione del Consiglio.
“Riteniamo che ci debbano essere motivazioni serie sull’operato e sui risultati ottenuti dall’ex Comandante Palagini, per optare per una sua sostituzione a pochi mesi dal suo pensionamento – commenta la consigliera Federica Bini – Augurandoci che non si sia trattati invece di una motivazione di natura politica”.
Palagini ha lavorato per cinque anni con personale sottorganico, ma secondo l’opposizione ha ottenuto ottimi risultati: “Negli anni – spiega la segretaria Silvia Cintolesi – ripetutamente elogiato per il suo straordinario lavoro da cittadini e amministratori ha saputo distinguersi per diligenza e abnegazione verso un territorio che da tempo lamenta un costante deficit di agenti, problema che l’Amministrazione non ha mai risolto.
Sulla questione è intervenuta anche l’onorevole Chiara La Porta: “Difficile capacitarsi di come una risorsa così importante per l’amministrazione e per la comunità carmignanese possa essere messa da parte senza nemmeno un grazie. Soltanto tre mesi fa Palagini è stato determinante nel sequestro dell’immobile di Seano riempito di scarti tessili dove condizioni di lavoro precario e clandestinità coabitavano al suo interno. All’uomo va la mia profonda solidarietà, al comandante un grande grazie da parte dello Stato per il lavoro svolto”.
E a proposito di sicurezza Fdi chiede alla maggioranza di fornire anche spiegazioni sulla mancata convocazione del Consiglio comunale straordinario sulla sicurezza. “Da tempo – si legge in una nota diffusa dall’ ufficio stampa – abbiamo chiesto la convocazione, anche in seguito ai numerosi furti e liti che si sono verificate sul territorio. Qualche giorno fa abbiamo avuto la risposta: il Consiglio non si farà perché né il prefetto né i comandanti della stazione di Poggio e Carmignao hanno dato la loro disponibilità. A queste spiegazioni, che ci lasciano perplessi, si aggiunge anche la certezza che a Palagini, quando ancora esercitava il ruolo di comandante, non è stato chiesto di intervenire, altro fatto che è anomalo”.
Sulla questione è intervenuta anche Belinda Guazzini (Senso civico): ”Non è in discussione la legittimità del Decreto sindacale, i responsabili sono di nomina del sindaco. L’atto di nomina precedente aveva come scadenza 31gennaio ed era quindi necessario procedere alle nomine. Premesso ciò diventa assolutamente importante chiarire le motivazioni che hanno portato al demansionamento del comandante”. Guazzini è critica però anche con il centrodestra: “Riteniamo – dice – che aver portato la questione verso una polemica politica snaturi l’obiettivo che ci eravamo prefissi insieme agli altri gruppi di opposizione e rischi di mettere in secondo piano l’originale motivazione della richiesta di chiarimenti.”
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