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Candidato leghista sostenuto da Etruria 14, è polemica. Carli (Pd): “Lega e Cenni prendano le distanze”


Il movimento di estrema destra è inserito nella galassia neofascista. Anche la lista Alternativa Beni Comuni chiede al centrodestra di fare chiarezza: "Posizioni incompatibili per chi vuole amministrare democraticamente la città"


Claudio Vannacci


Forti polemiche, a una settimana dal voto amministrativo dell’8 e 9 giugno, per la presenza di un candidato nelle liste della Lega ad un’iniziativa di Etruria 14, organizzazione pratese di estrema destra, ritenuta parte della galassia dei movimenti neofascisti. Il candidato è Umberto Presutti Gallinella che, come pubblicizzato su Facebook, non solo ha partecipato all’iniziativa ma ha anche raccolto il sostegno di Etruria 14 che ha invitato tutti i suoi simpatizzanti a dare il voto al candidato della Lega.
“Desta grande preoccupazione – dichiara Edoardo Carli, responsabile rapporto con i circoli Pd Prato – l’appoggio di Etruria 14, nota organizzazione neofascista pratese, al candidato della Lega Umberto Presutti Gallinella. Mi chiedo come sia possibile che nelle liste che sostengono Gianni Cenni possa esserci spazio per persone che non si riconoscono nei valori costituzionali e democratici ma che, anzi, si richiamano a idee e convinzioni sepolte della storia. Candidature come quella di Presutti Gallinella, sostenuto da Etruria 14, dovrebbero essere incompatibili anche per la destra pratese. Ricordo a Cenni che la nostra città è medaglia d’argento al valor militare per la lotta partigiana. La Lega e Cenni prendano immediatamente le distanze da questa candidatura e condannino l’attività di Etruria 14”.

Ancora più duro l’intervento della lista Alternativa Beni Comuni che sostiene la candidata sindaca Paola Battaglieri: “Dai social si apprende – si legge in una nota – che un’organizzazione dichiaratamente neofascista, nota per il fanatismo nostalgico, la propaganda omofoba e razzista di tipo anche suprematista e responsabile di raid notturni anche nelle sedi di alcuni sindacati locali, sembra appoggiare un candidato della Lega al consiglio comunale di Prato. Questi rigurgiti neofascisti possono apparire come bande folkloristiche, ma rappresentano in realtà un pericolo per la convivenza plurale e pacifica, come già successo anche a Prato con aggressioni, minacce e apologia di reati come il fascismo. Cosa ne pensa il candidato sindaco della destra, Cenni, che pure lo scorso 25 aprile aveva partecipato alle celebrazioni della Festa della Liberazione? E’ compatibile un sodalizio simile con il ruolo di rappresentanza ed amministrazione democratica della città?”.
Alternativa Beni Comuni chiude poi con una nota polemica anche verso il centrosinistra: “Altrettanto ambigue – dicono – sono del resto alcune candidature di supporto al Pd di Ilaria Bugetti, dove si trovano anche ex-componenti della destra locale, come Marilena Garnier e Francesco Mazzeo, sbarcati dalla Lega di Salvini”.

Anche Mirko Castellani, candidato sindaco del Pci, interviene sulla questione: “E’ auspicabile una presa di posizione netta e contraria dal candidato sindaco del centrodestra pratese – dice -. Allo stesso modo dobbiamo dire che la politica cittadina è a dir poco distratta continuando a sottovalutare questo strisciante ma continuo pericolo del tentativo di legittimazione elettorale. Il Pci chiede a tutte le forze politiche sinceramente democratiche una netta distanza da associazioni come Etruria 14, che vorrebbe abolire la Legge Scelba, la Legge Mancino e la XII disposizione transitoria, e non solo una settimana prima delle elezioni amministrative per poi fare il richiamo al voto utile contro il pericolo fascista”.

La replica di Etruria 14 è affidata ad un comunicato stampa: “Se non hai programmi, non sai cosa dire e sotto sotto hai anche un po’ paura di perdere, urla al pericolo fascista, avrai i tuoi 15 minuti di notorietà – vi si legge – Etruria14 ringrazia pubblicamente il Partito democratico e Alternativa per i beni comuni per l’insperata pubblicità che ci hanno fatto. Non avremo saputo fare di meglio. Ricordando a questi signori che, gli piaccia o meno, anche noi abbiamo diritto di voto e diritto di esprimere una preferenza (o no?)”.

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(N° 4 del 14/02/2009)
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Direttore responsabile: Claudio Vannacci

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Redazione: Via del Biancospino, 29/b, 50010
Capalle/Campi Bisenzio (FI)

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