Quattrocento nuovi alloggi in cinque anni , cento quelli di risulta recuperati da Epp, cinquanta quelli nuovi, centocinquanta in Social Housing e 100 quelli in Social Housing convenzionato. Ilaria Bugetti, candidata sindaca per il centrosinistra alle amministrative di Prato, ha messa al centro del suo programma le politiche dell’abitare puntando su nuovi alloggi ma anche facendo un appello preciso al Governo “E’ un piano realizzabile attraverso i fondi del cohousing sociale della Regione e del Fondo europeo, ma anche con il riutilizzo del patrimonio esistente di Epp. Quindi una proposta concreta e fattibile, ma serve che il Governo riattivi il fondo per il contributo affitti, da qui un appello trasversale per un’azione congiunta affinché i Comuni possano ancora contare su queste importanti risorse”.
Il governo Meloni infatti ha azzerato il fondo per il contributo all’affitto, all’appello mancano 835mila euro, per far fronte all’emergenza l’amministrazione ha implementato le risorse con 675mila euro, la Regione è tornata a contribuire con 21mila euro. “Una cattiveria verso le famiglie in difficoltà” è stata definita dal vice sindaco Simone Faggi preoccupato anche per l’emergenza sociale che si potrebbe verificare a partire dal 2025 “Per l’anno in corso il Comune ha stanziato 250mila euro a disposizione per il fondo affitti, ma sicuramente non riusciremo a mantenere i livelli del 2022 quando l’ammontare era di quasi 1,5 milioni assegnati a 60 nuclei familiari”. Faggi ha anche ribadito il lavoro fatto dalla giunta Biffoni sul fronte casa: 31 alloggi in consegna in via Ferraris, 11 in via Bologna e altrettanti in via della Fonderia dove sono state sbloccate le risorse che daranno anche vita a una rigenerazione del territorio in collaborazione anche con la Fondazione teatro Metastasio. In consegna a settembre 24 alloggi in housing sociale in via di Gello. “Torno a ribadire l’importanza delle politiche abitative – ha spiegato la candidata sindaca – nel breve periodo con la realizzazione di nuovi alloggi, in un lasso di tempo più esteso con quella di case popolari diffuse per una maggiore integrazione delle persone. Rilancio anche l’idea di utilizzare parte degli utili della Multiutility per finanziare il fondo per gli affitti”.
Dal Pd arriva anche l’idea di gestire in modo completo la filiera dell’abitare: “Dobbiamo garantire una casa a tutti – ha spiegato il segretario provinciale Marco Biagioni – a chi non ha un tetto nemmeno per una notte fino ai giovani single e alla coppie promuovendo anche progetti di housing sociale convenzionato a questo proposito pensiamo anche a una nuova costruzione sempre in zona via di Gello”. Biagioni pensa anche a uno studentato in centro storico utilizzando la vecchia struttura dell’ Hospice in piazza del Collegio, entrata nelle proprietà del comune come perequazione per la cessione del terreno per la costruzione del distretto sanitario a sud della città.
Non solo giovani, ma anche anziani “ Siamo riusciti a ottenere 100 posti in più per le Rsa – ha sottolineato Bugetti – ora puntiamo a ottenerne altrettanti”.
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