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Non è piaciuto al Movimento 5 Stelle e al centrodestra il fuoriprogramma avvenuto sabato sera 12 settembre durante il concerto di Bobo Rondelli a Officina Jungle. Il cantautore livornese, prima di cantare "Imagine" ha chiamato sul palco il sindaco Matteo Biffoni, che è salito insieme al consigliere regionale uscente, e candidato del Pd, Nicola Ciolini.
Secondo i presenti i due politici non avrebbero nemmeno parlato ma, il solo fatto che poi le foto sono circolate sui social (postate anche dai diretti interessati), ha fatto infuriare gran parte del mondo politico, visto che Officina Jungle è manifestazione che gode del patrocinio e del contributo del Comune e quindi, secondo regolamento, non dovrebbe essere utilizzata a fini di propaganda.
"Mancando gli argomenti iniziano i fatti inopportuni e scorretti – dice Chiara Bartalini, capolista del M5S – . Biffoni si è ingegnato per sponsorizzare il candidato Pd alle regionali Ciolini facendolo salire con lui sul palco durante il concerto di Bobo Rondelli. Biffoni è bene si ricordi che quando sale su un palco in un evento patrocinato è il sindaco di tutti i pratesi, se vuole fare lo sponsor di Ciolini lo faccia in ambito privato ma non nella sua veste pubblica".
Parole cui fanno eco quello del candidato della Lega, nonché consigliere comunale della propria lista, Daniele Spada: "E' successo un fatto inqualificabile – dice – all'interno di una iniziativa che gode di contributi si sono esibiti sul palco il sindaco e un candidato Pd alle elezioni regionali. Evidentemente la protervia renziana è rimasta forte in chi è stato seguace di Renzi, ma poi non lo ha seguito per mantenere la poltrona. Per questi signori la cosa pubblica è cosa loro. Presenterò un question time e valuterò altre azioni a tutela dei soldi dei contribuenti pratesi e delle regole della competizione elettorale".
“Un gesto assolutamente scorretto che non si può perdonare ad un sindaco – aggiunge Patrizia Ovattoni, anche lei candidata per la Lega -. Non si utilizza il palco di un evento musicale patrocinato dal Comune di Prato per tirare la volata a un candidato Pd alle prossime elezioni regionali. Quando si arriva a non avere altre armi se non quelle della scorrettezza significa che le certezze del centro sinistra iniziano a tremare”.
“Un gesto assolutamente scorretto che non si può perdonare ad un sindaco – aggiunge Patrizia Ovattoni, anche lei candidata per la Lega -. Non si utilizza il palco di un evento musicale patrocinato dal Comune di Prato per tirare la volata a un candidato Pd alle prossime elezioni regionali. Quando si arriva a non avere altre armi se non quelle della scorrettezza significa che le certezze del centro sinistra iniziano a tremare”.
Sempre dal centrodestra, critiche anche dal gruppo consiliare di Fratelli d'Italia. "Eventi come questi patrocinati dal Comune di Prato non dovrebbero prevedere nessuna presenza politica – dice il capogruppo Claudio Belgiorno, che stigmatizza anche il fatto che sul palco i due politici siano saliti senza indossare la mascherina -. Sono a chiedere che il sindaco Biffoni chieda scusa a tutta la città, ricordando anche il suo ruolo istituzionale e non solo di uomo di partito e invito il segretario del Pd di Prato a prendere provvedimenti sul candidato alle regionali Nicola Ciolini".
Infine il consigliere di FdI Tommaso Cocci: "Ma è normale – si chiede – che a pochi giorni dalle elezioni, siano occupati tutti gli spazi possibili, anche quelli non consentiti? Sono gli stessi regolamenti del Comune di Prato che in periodo elettorale stabiliscono i luoghi in cui è possibile svolgere la campagna elettorale. Ma evidentemente queste sono quisquiglie per il centrosinistra".
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