Annalisa Ciriegi è la nuova segretaria del Pd di Vernio, è stata eletta ieri 1 dicembre, all’ unanimità al termine del congresso. Rinnovato anche il direttivo che è composto da Daniele Fuligni, Ettore Franchi, Daniele Corsi, Luca Bartoli, Giovanni Morganti , Marco Armellini , Patrizio Amerini , Rita Fiesoli, Maila Biagi, Patrizia Calcagnini Francesca Bernini, Elisa, Laveggi e Rossana Gensini.
Ciriegi succede a Pierluigi Amerini che ha guidato il circolo per oltre 10 anni e a luglio scorso ha fatto un passo indietro per dare spazio alle nuove generazioni: “Un passaggio importante per dare una risposta alle nuove sfide che ci attendono. Annalisa ha collaborato con me negli ultimi quattro anni ed è quindi la conclusione naturale di un percorso condiviso” .
Nel programma di Ciriegi il coinvolgimento delle nuove generazioni con momenti di formazione e inclusione senza dimenticare gli anziani “uno scrigno importante di conoscenze e esperienze”, resta fondamentale il rapporto e il supporto all’amministrazione comunale “Soprattutto su temi cruciali come la viabilità e i trasporti, la sanità, l’istruzione e lo sport, nonché sul delicato tema della gestione della società multiservizi”.
La neo segretaria ha anche annunciato l’impegno a partire dalla prossima estate a organizzare la festa dell’Unità . “Voglio esprimere il mio sincero ringraziamento al segretario uscente – ha commentato – per il lavoro svolto con dedizione e passione in questi anni, durante i quali ha guidato il partito. Oggi, il nostro Pd si trova unito e coeso, con una solida base su cui continuare a costruire e proseguire il nostro cammino”.
Intanto venerdì al circolo di Cantagallo è stata eletta come segretaria Sandra Bolognesi.
“La vallata ha esigenze specifiche e merita particolare attenzione nelle politiche di sviluppo territoriale – ha sottolineato Lorenzo Leo, responsabile organizzazione PD Prato – Nella nuova segreteria affideremo deleghe strategiche ai rappresentanti dei circoli montani, in particolare sui temi del trasporto pubblico locale e delle politiche per le aree interne”.
