Slitta di un'altra settimana la decisione della conferenza dei servizi sull'ampliamento dell'aeroporto di Firenze che porterà decolli e atterraggi nei cieli di Prato e della piana fiorentina. La conferenza dei servizi che si è riunita oggi, 29 gennaio, a Roma al ministero dei Trasporti per la terza seduta sul masterplan del Vespucci, è stata aggiornata al 6 febbraio. Il nodo da sciogliere è sempre lo stesso: la compatibilità urbanistica tra l'area di Piano Manetti, nel comune di Signa dove è prevista la rilocalizzazione del lago di Peretola, e la futura bretella Lastra a Signa-Indicatore con nuovo ponte sull'Arno. Un contrasto su cui il Mibact ha espresso più di una perplessità durante la precedente riunione tanto da rimandare la decisione a oggi nel tentativo di superare ogni ostacolo tecnico.
La Regione, favorevole alla nuova pista dello scalo fiorentino, è corsa quindi ai ripari siglando un nuovo accordo con i Comuni di Signa e di Lastra a Signa per spostare il tracciato della bretella in modo da non sovrapporsi con il lago a Piano Manetti. Oggi il Mibact ha chiesto più tempo per esaminare la documentazione fornita dalla Regione e dai due Comuni perchè sarebbe arrivata troppo a ridosso della riunione di oggi.
Il parere del Mibact e la decisione della Conferenza dei sevizi sull'ampliamento dell'aeroporto, slittano quindi al 6 febbraio.
Ampliamento Peretola, ancora un rinvio per la conferenza dei servizi
La decisione slitta al 6 febbraio. Il Mibact ha chiesto più tempo per esaminare la documentazione sullo spostamento della bretella Lastra- Indicatore dato che il tracciato attuale è incompatibile con il lago che sorgerà a Signa al posto di quello di Peretola
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