Secondo la Lega ci vorranno ancora un paio di settimane, stando a Forza Italia basterà invece qualche altro giorno, Fratelli d'Italia è disponibile ad aspettare ancora se questo significa trovare la migliore espressione da mettere in corsa. Il centrodestra pratese è ancora alla ricerca del candidato sindaco. A quattro mesi dalle elezioni amministrative la quadra non è stata ancora trovata segno che la questione è complessa. E non perché non ci siano nomi ma perché – parole di Susanna Ceccardi, coordinatore regionale della Lega – di profili “ce ne sono troppi, tutti molto all'altezza e maggiormente capaci di fare il sindaco rispetto a quanto fatto da quelli del centrosinistra”. Un discorso che vale per Prato ma anche per Firenze e per Livorno, le altre due città impegnate nella prossima sfida elettorale. Da Signa dove oggi, sabato 26 gennaio, Ceccardi ha fatto tappa per inaugurare la nuova sede del partito, sono arrivati segnali chiari: “Ci sono figure politiche e ci sono figure civiche – ha detto – ci confronteremo con gli alleati e decideremo tutti insieme perché siamo un partito corretto e perché dovremo governare uniti”. E mentre la Lega sposta in avanti la data dell'annuncio del candidato sindaco, Forza Italia accorcia i tempi: “Il primo febbraio avremo l'identikit preciso – ha detto l'onorevole Erica Mazzetti, coordinatore provinciale – di sicuro sarà una persona che conosce benissimo il territorio, profondamente integrato, con una esperienza istituzionale che gli consenta di mettersi subito al lavoro per realizzare l'idea di città che ha questo centrodestra”. Dice di più Mazzetti: “Il candidato sarà scelto in base a logiche locali ma anche regionali perché c'è un accordo e ci sono appuntamenti elettorali anche in altre città. Intanto l'alleanza sta scrivendo il programma da portare ai cittadini. Idee chiare e concrete su sviluppo e identità della città, abbiamo in mente un territorio diverso da quello gestito da Biffoni e dalla sua Giunta che hanno fatto di Prato un luogo depresso da un punto di vista sociale, economico, culturale e infrastrutturale. Una città diversa, non il delirio che è oggi”. Fratelli d'Italia non ne fa una questione di tempo: “La Lega ci ha garantito che i nodi saranno sciolti entro metà febbraio – ha detto il senatore Patrizio La Pietra, incaricato di seguire la partita elettorale insieme al coordinatore provinciale Gianni Cenni – se c'è bisogno di aspettare ancora va bene, dobbiamo lavorare tutti insieme per individuare il miglior candidato sindaco, per tenere unito il centrodestra e per consegnare ai cittadini un programma con impegni concreti e fattibili”.