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Mette radici e consolida la sua forza nel panorama fieristico internazionale Prima Moda Tessuto, che si avvia alla terza edizione con le collezioni per l’autunno-inverno 2011/2012 su cui si alzerà il sipario della Fortezza da Basso di Firenze dal 6 all’8 luglio. Un ritorno più che gradito nella piazza fiorentina per la manifestazione promossa dal consorzio Pratotrade che, complice la rinnovata collaborazione Pitti Immagine, replica la formula già ampiamente collaudata che, all’ultima edizione, ha portato fra gli stand di Prima oltre duemila presenze. Ancora più corposa stavolta la presenza dei produttori di tessuto al Padiglione Attico della Fortezza da Basso, con 56 marchi di aziende provenienti, oltre dal distretto pratese, anche dall’Italia settentrionale e fuori dal continente europeo.”La manifestazione – assicura il presidente di Pratotrade, Alessandro Benelli – continua a mantenere la sua linea di selettività fondata sulle caratteristiche di qualità e innovazione di prodotto. Sul piano della tempistica, la scelta delle date di luglio risulta particolarmente azzeccata perché anticipa il calendario delle manifestazione di settore, con un lungo margine rispetto a settembre”.
La presenza di marchi dalla Germania e dal Sol Levante tra gli stand della fiera la dice lunga sulla vocazione internazionale che Prima continua a mantenere, con un occhio di riguardo per le produzioni innovative e fashion. “Massima convergenza di obiettivi con Pitti – aggiunge Vincenzo Pagano, direttore di Pratotrade – sia nel proporre una più stretta integrazione della filiera sia nel voler fornire un servizio più completo alla clientela con una offerta moda coordinata e sinergica”. La presenza a Prima di una rosa più ampia di espositori rappresenta anche un segnale di fiducia e ottimismo in un momento in cui qualche timido spiraglio dalla crisi s’intravede all’orizzonte. “Per le nostre aziende – sottolineano Benelli e Pagano – c’è ancora voglia di insistere e mettersi in gioco, nella convinzione che per il settore tessile possa esserci ancora un futuro”.