73
In arrivo da Acri, l'associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio, un milione di euro per le tre province alluvionate della Toscana, la fetta più importante sarà destinata a Prato. A chiedere l'aiuto delle Associazione infatti è stata per prima la Fondazione Cassa di Risparmio di Prato facendo appello al modello già utilizzato per l'Emilia Romagna.
"Acri – spiega Diana Toccafondi presidente della Fondazione Cariprato – ha a disposizione il Fondo Nazionale Iniziative Comuni per rispondere alle emergenze proprio per le emergenza. Abbiamo fatto appello a questo possibilità e subito abbiamo avuto la risposta positiva. Ora si riunirà la Consulta Regionale per stabilire come suddividere i fondi". La Fondazione, nei prossimi giorni sarà convocato il consiglio, deciderà poi come devolvere gli aiuti. "Probabilmente – continua Toccafondi – saranno messi a disposizione del Comitato Proemergenza, ma sarà una scelta che verrà presa in modo collegiale. Abbiamo a disposizione anche una cinquantamila euro, dal nostro fondo, che metteremo a disposizione dell'emergenza,come è stato fatto per la fase Covid. Siamo a fine anno e le disponibilità purtroppo sono limitate".
"Acri – spiega Diana Toccafondi presidente della Fondazione Cariprato – ha a disposizione il Fondo Nazionale Iniziative Comuni per rispondere alle emergenze proprio per le emergenza. Abbiamo fatto appello a questo possibilità e subito abbiamo avuto la risposta positiva. Ora si riunirà la Consulta Regionale per stabilire come suddividere i fondi". La Fondazione, nei prossimi giorni sarà convocato il consiglio, deciderà poi come devolvere gli aiuti. "Probabilmente – continua Toccafondi – saranno messi a disposizione del Comitato Proemergenza, ma sarà una scelta che verrà presa in modo collegiale. Abbiamo a disposizione anche una cinquantamila euro, dal nostro fondo, che metteremo a disposizione dell'emergenza,come è stato fatto per la fase Covid. Siamo a fine anno e le disponibilità purtroppo sono limitate".
Intanto continuano in tutta la Provincia le iniziative per raccogliere fondi destinati ai bisogni degli alluvionati . A Poggio a Caiano Diapason, associazione culturale poggese, organizza per venerdì 10 novembre alle 20 presso il circolo Arci Luigi Becagli una cena di beneficienza con il grano bio di Gino Girolomoni destinato alla Caritas pistoiese in favore degli alluvionati. Prezzo 20 euro per adulti e 12 per i bambini. Antipasto toscano e dolce: nel mezzo due primi preparati con la pasta biologica fatta con il “grano Graziella” appositamente arrivata dalle Marche grazie all’azienda agricola fondata da Gino Girolomoni, il padre del bio. Prenotazione obbligatoria al 338 3528 292.
Un'iniziativa benefica per le famiglie alluvionate è stata organizzata dalla parrocchia del Sacro Cuore e dal circolo Asi 'I Ciliani', in via Ofanto; sabato 11 novembre, dalle 9 alle 13, "Prato rialzati", raccolta di beni alimentari e vestiario promossa dalla Croce d'oro di Prato e di Montemurlo, Interclub Pratonerazzurra, Napoli club Prato, Milan club Prato, Viola club KK, Circolo pratese degli scacchi, Azzurra Nuoto Prato. Chi volesse aderire ma non può recarsi sul posto a lasciare le donazioni, può partecipare collegandosi al sito internet www.interclubpratonerazzurra.it dove sono disponibili tutte le informazioni per esprimere solidarietà a tutte quelle persone i cui beni sono stati portati via dal maltempo.
Il Cda dell'Ebret ha deliberato di stanziare 1,5 milioni di euro di risorse straordinarie destinate alla gestione delle conseguenze dell'alluvione. Le risorse saranno destinate per metà al ripristino del ciclo produttivo delle aziende artigiane e per metà a sostenere i lavoratori dell'artigianato coinvolti.
Nelle prossime settimane l'Ebret pubblicherà sul proprio sito le modalità operative per accedere ai contributi straordinari.
La macchina della solidarietà si è subito messa in moto dopo le alluvioni. Sulla piattaforma GoFundMe, che ha creato una pagina speciale con decine di campagne di personal fundraising in cui è possibile contribuire per dare un aiuto immediato, sono stati donati finora più di 220mila euro per gli alluvionati della Toscana. Degli oltre 5mila donatori complessivi, in molti hanno aderito al fundraising per una famiglia di Prato: Eleonora, Marco, la piccola Adele (di un anno) e due cagnoloni rimasti senza casa, dopo che un metro e mezzo d’acqua ha rovinato mobilio ed elettrodomestici. Le decine di donazioni arrivate stanno dando una grossa mano a ripartire.
Un'iniziativa benefica per le famiglie alluvionate è stata organizzata dalla parrocchia del Sacro Cuore e dal circolo Asi 'I Ciliani', in via Ofanto; sabato 11 novembre, dalle 9 alle 13, "Prato rialzati", raccolta di beni alimentari e vestiario promossa dalla Croce d'oro di Prato e di Montemurlo, Interclub Pratonerazzurra, Napoli club Prato, Milan club Prato, Viola club KK, Circolo pratese degli scacchi, Azzurra Nuoto Prato. Chi volesse aderire ma non può recarsi sul posto a lasciare le donazioni, può partecipare collegandosi al sito internet www.interclubpratonerazzurra.it dove sono disponibili tutte le informazioni per esprimere solidarietà a tutte quelle persone i cui beni sono stati portati via dal maltempo.
Il Cda dell'Ebret ha deliberato di stanziare 1,5 milioni di euro di risorse straordinarie destinate alla gestione delle conseguenze dell'alluvione. Le risorse saranno destinate per metà al ripristino del ciclo produttivo delle aziende artigiane e per metà a sostenere i lavoratori dell'artigianato coinvolti.
Nelle prossime settimane l'Ebret pubblicherà sul proprio sito le modalità operative per accedere ai contributi straordinari.
La macchina della solidarietà si è subito messa in moto dopo le alluvioni. Sulla piattaforma GoFundMe, che ha creato una pagina speciale con decine di campagne di personal fundraising in cui è possibile contribuire per dare un aiuto immediato, sono stati donati finora più di 220mila euro per gli alluvionati della Toscana. Degli oltre 5mila donatori complessivi, in molti hanno aderito al fundraising per una famiglia di Prato: Eleonora, Marco, la piccola Adele (di un anno) e due cagnoloni rimasti senza casa, dopo che un metro e mezzo d’acqua ha rovinato mobilio ed elettrodomestici. Le decine di donazioni arrivate stanno dando una grossa mano a ripartire.
Negli store Tigotà di Prato in via delle Ripalte e di Montemurlo è stata attivata un’iniziativa di “Spesa sospesa” che permetterà di lasciare alle persone in difficoltà e con problemi di natura economica, dovuti ai danni provocati dal maltempo, prodotti in omaggio. La clientela troverà degli spazi appositi all’interno dei negozi dove lasciare le proprie donazioni.