Si sono aperti questa mattina, giovedì 26 giugno, nuovi scioperi del sindacato di base Sudd Cobas nelle aziende del distretto pratese. Dopo quelli dello scorso ottobre a Seano e le tante conquiste della Primavera 8×5, braccia incrociate per chiedere il pagamento degli stipendi ed il rispetto dei lavoratori davanti ad ulteriori fabbriche. Gli operai, che chiedono condizioni di lavoro dignitose, resteranno fuori dai cancelli fino al raggiungimento dell’accordo sindacale. Si tratta della terza campagna “Strike days”, che durerà fino al prossimo 6 luglio, per chiedere la fine dei turni da dodici ore per sette giorni alla settimana e la regolarizzazione dei contratti degli operai del distretto “parallelo”. Il sindacato di base Sudd Cobas, che da mesi ha innalzato il livello di mobilitazione nelle fila del Macrolotto, è riuscito in pochi mesi a chiudere accordi in 28 fabbriche. “Il movimento 8×5 ormai cresce ad un ritmo esponenziale- spiegano- incoraggiato dalle vittorie già raggiunte, e saranno decine le aziende coinvolte da scioperi e picchetti in tutti i quadranti industriali della provincia di Prato”
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