Nicola Zingaretti, eurodeputato e capo delegazione Pd a Bruxelles, è stato oggi 24 febbraio a Prato per visitare alcune aziende del distretto tessile. L’esponente dem, accompagnato dall’onorevole Marco Furfaro, si è recato presso la Goritex, la Cormatex e infine al Lanificio Balli dove ha incontrato associazioni di categoria, sindacati e istituzioni pratesi, a cominciare dalla sindaca Ilaria Bugetti. Il confronto è stata l’occasione per fare il punto sui temi dell’economia circolare e sul ruolo dell’Europa.
“Il compito dell’Europa – dice Nicola Zingaretti – è sostenere realtà come queste, non solo per promuovere la crescita economica sostenibile e la salvaguardia dell’ambiente, ma anche per garantire e creare posti di lavoro di qualità. Puntiamo su modelli di produzione circolare come questo per un futuro industriale più verde, competitivo e inclusivo per tutti”.
“Prosegue il pressing del Tavolo del distretto sull’Europa per una normativa su economia circolare e riciclo che valorizzi e non penalizzi il nostro tessuto produttivo. – afferma la sindaca Ilaria Bugetti -. In questa fase di cambiamento abbiamo bisogno di un Sistema Paese che valorizzi Prato a Bruxelles perché è qui che si decide il destino del distretto. Significa che tutti i parlamentari, di ogni forza politica, devono dare una mano per raggiungere l’obiettivo. E’ una partita fondamentale per la sopravvivenza del nostro distretto. Mi auguro che prevalga la strategia del gioco di squadra”.
“Da parte del Partito Democratico, a tutti i livelli, c’è un’attenzione forte e costante su Prato e sul suo distretto tessile – aggiunge Marco Furfaro -. La visita di Nicola Zingaretti, capo delegazione dem al Parlamento europeo, dimostra quanto sia centrale per noi questo territorio. Continueremo col metodo della condivisione e della concertazione con tutti i soggetti che animano il distretto e la città. Lo ripeto, c’è bisogno di un’unità di intenti e c’è bisogno che le peculiarità pratesi siano capite e conosciute, non perché serve a Prato, ma perché il nostro può essere un esempio nazionale e internazionale”
“Ringrazio le aziende che ci hanno dato ospitalità e che si impegnano quotidianamente a far conoscere le peculiarità del nostro distretto e l’eccellenza dei nostri prodotti – il commen to di Alessio Pietrolungo, responsabile transizione ecologica e servizi essenziali del Pd Prato -. Dobbiamo fare fronte comune per far capire all’Europa che siamo un esempio virtuoso di manifattura sostenibile, ma che con i nuovi regolamenti attualmente in discussione si rischia di ostacolare questo lavoro. La sostenibilità ambientale è solo uno dei tre tasselli, servono anche politiche sociali e politiche industriali coerenti con gli obiettivi ambientali. Prato è un distretto che vuole continuare a crescere e vuole farlo in modo sostenibile, ma deve essere tutelato da una concorrenza sleale. È necessario trovare tutte le risorse e le competenze necessarie a far crescere le nostre aziende, anche tramite finanziamenti europei. Il rischio è quello di continuare a far perdere valore al materiale riciclato. In questo modo le aziende, che già oggi soffrono perché hanno margini molto bassi, si troverebbero costrette a chiudere. Di conseguenza avremmo una perdita di know how che sarà difficilmente recuperabile”.
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