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Domani incontreranno il neo assessore allo sviluppo economico Roberto Caverni, ma intanto gli artigiani riuniti nel Movimento Contoterzisti stanno mettendo in cantiere una clamorosa forma di protesta per venerdì prossimo, il 24 luglio. L’idea è quella di paralizzare il traffico sullo snodo appenninico dell’Autosole, attraverso una colonna di furgoni-lumaca che dovrebbero percorrere il tratto fino a Sasso Marconi a passo d’uomo. Ogni furgone, poi, dovrebbe avere sulle fiancate slogan e immagini che diano conto della crisi che il distretto sta attraversando e che vede proprio i terzisti tra le principali vittime. L’idea sarà riproposta anche domani durante il tavolo di distretto, il primo che si tiene dopo il rinnovo delle amministrazioni. Al momento, comunque, nessuno sembra intenzionato a seguire i terzisti in questa clamorosa forma di protesta che punta, soprattutto, a richiamare l’attenzione di tutti sul problema Prato. Due, in particolare, gli obiettivi che il Movimento si propone di raggiungere: la dichiarazione dello stato di emergenza per il distretto con la creazione di una sorta di zona franca.
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