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Slitta alla prossima settimana la manifestazione di protesta dei contoterzisti pratesi, che avevano minacciato di percorrere, domani mattina, a passo d’uomo il tratto appenninico dell’Autosole con i loro furgoni. Sette giorni sono il tempo chiesto dal prefetto di Prato Eleonora Maffei ai contoterzisti per dare seguito alle loro disperate richieste di aiuto. Ieri pomeriggio il prefetto ha convocato i vertici dei terzisti e alla presenza del questore Domenico Savi si è impegnata ad attivare già lunedì prossimo uno specifico tavolo con il sindaco Cenni e il presidente della Provincia Gestri nonché a farsi portavoce delle loro istanze presso il Governo e le alte istituzioni. In particolare i terzisti del distretto pratese chiedono il congelamento dei costi aziendali come mutui, leasing, tasse e contributi, per sopperire alla crisi di liquidità e arrivare vivi al 2010, visto da tutti gli esperti come l’anno della ripresa.
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