In un quadro generalizzato di arretramento del sistema produttivo che continua a perdere pezzi come dimostrano il -1,5 per cento regionale e il -1,1 per cento nazionale, il segno ‘+’ davanti alla crescita pratese è un segnale di fiducia. Lo scostamento è minimo – 0,2 per cento – ma, in ogni caso, sta indicare un passo in avanti, per quanto impercettibile, in un momento di sofferenza diffusa. L’analisi della Camera di commercio alla fine del primo semestre 2023 dice che sono 25.149 le imprese attive nella provincia di Prato, lo 0,2 per cento in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Una crescita che trova divergenze se si scende nel dettaglio dei vari comparti perché, ad esempio, mentre il manifatturiero cala dello 0,5 per cento e il tessile del 3,7 per cento, la pelletteria cresce di 5 punti e le confezioni di abbigliamento di oltre 1. Restano al palo le costruzioni la cui crescita ha subito una frenata, mentre devono accontentarsi di poche briciole l’agricoltura che segna un aumento dello 0,4 per cento e i servizi che portano a casa una crescita dello 0,6 per cento. Il commercio perde lo 0,2 per cento, i servizi informatici e delle comunicazione guardagnano il 3,6. Flessione nel comparto dei trasporti, logistica e magazzinaggio che si ritrova con un calo del 2,7 per cento, cos’ come i servizi finanziari e assicurativi che perdono l’1 per cento. Va meglio per i servizi turistici, alloggio e ristorazione che brindano a un aumento del 3,6 per cento che cresce fino a sfiorare il 9 per cento se ci si concentra solo sulle strutture ricettive mentre la ristorazione si ferma a una crescita del 2,2.
Nella provincia è positivo il saldo tra imprese iscritte e cessate: +97. Gran parte di questo risultato si spiega con la frenata delle cessazioni che, nel primo trimestre di quest’anno, sono diminuite del 7 per cento rispetto allo stesso periodo del 2022. Le iscrizioni registrate tra il primo gennaio e il 30 giugno hanno riguardato in prevalenza manifatturiero, commercio e servizi.
“Questi dati – il commento di Dalila Mazzi, presidente della Camera di commercio – dimostrano come, nonostante le sfide che le imprese stanno affrontando, il tessuto imprenditoriale del nostro territorio rimanga vitale”.