Da oggi sarà più facile aprire medie strutture di vendita all’interno di edifici industriali dismessi e produttivi tipologici in un’ottica di recupero e di valorizzazione di questo genere di immobili di cui la città laniera è ricca. Nella seduta di ieri, 8 febbraio, il Consiglio comunale di Prato ha approvato la modifica del regolamento del commercio con cui si azzera o si riduce il numero di parcheggi di relazione (così vengono definiti dalla legge Bersani) nel caso si decida di realizzare una media struttura di vendita (fino a 2.500 metri) all’interno di un progetto di recupero e di valorizzazione di immobili di archeologia industriale e simili. Un’eccezione che esiste già per il Macrolotto Zero (e per il centro storico ma in questo caso è concessa dalla legge nazionale) e che ora viene estesa a tutto il territorio comunale. “Una modifica consentita dalla legge regionale frutto di una riflessione sull’edificato esistente in un’ottica di rigenerazione urbana. – ha spiegato l’assessore all’urbanistica Valerio Barberis – Con un elemento di innovazione nel regolamento del commercio otteniamo dei riflessi urbanistici. Di fatto incentiviamo il recupero dell’edificato già presente per non toccare altro suolo agricolo. In più rafforziamo l’impostazione contenuta nel nuovo piano strutturale che punta a rafforzare i servizi in ogni quartiere per creare una città di prossimità”.
I parcheggi di relazione sono quelli parametrati sulla superficie di vendita, da non confondere – come ha sottolineato il presidente della commissione Urbanistica, Maurizio Calussi del Pd – con quelli pertinenziali e con quelli legati agli standard urbanistici. Se il supermercato viene realizzato all’interno di un progetto di recupero di un edificio industriale, verrà abbattuta la quota di stalli di sosta relazionali; se invece l’edificio è produttivo tipologico sarà solo ridotta. Ogni intervento dovrà essere valutato dal Consiglio comunale in termini di effettiva valorizzazione della storia dell’immobile e delle sue connessioni con il contesto in cui si inserisce, per poi decidere se avrà diritto o meno all’eliminazione o alla riduzione dei parcheggi di relazione.
La delibera e la sua immediata eseguibilità, sono state approvate a maggioranza con l’astensione dell’opposizione. (19 favorevoli, 5 astenuti).
(e.b.)
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