Sciopero dei lavoratori della funzione pubblica per chiedere il rinnovo del contratto l’adeguamento salariale e maggiore sicurezza sui posti di lavoro (leggi) . Una rappresentanza dei lavoratori di Cgil, Cisl e Uil, questa mattina 9 dicembre, ha organizzato un presidio in piazzetta Bonamici, tra loro lavoratori della sanità, degli uffici periferici del governo e anche della Municipale. “A Prato – ha sottolineato Massimo Cataldo Cisl Fp – l’organico sanitario che va oltre gli infermieri – è sottostimato di almeno il 15% rispetto al turnover. Un problema che ci trasciniamo dal 2007 e che non ha ancora trovato soluzione e che ci preoccupa anche nell’ottica dell’apertura di nuove strutture sanitarie sul territorio pratese, per le quali non siamo stati interpellati”.
Tra i lavoratori della funzione pubblica che oggi hanno scioperato ci sono anche gli agenti della Municipale: “Nonostante le nuove assunzioni – ha sottolineato Patrizia Pini segretaria Fp Uil – per i servizi richiesti agli agenti continuiamo a riscontrare una carenza di personale. Inoltre chiediamo anche per loro un adeguamento salariale: lavorano a fianco di carabinieri e polizia, ma hanno meno tutele in quanto il loro contratto fa riferimento a quello della pubblica amministrazione e non delle forze dell’ordine”.
Tra i vari settori coinvolti nello sciopero ci sono anche gli ispettori delle dogane: “In questi mesi – spiega Sandro Malucchi segretario Fp Cgil – medici e infermieri sono stati considerati eroi nazionali, ma un ruolo importante è toccato anche agli ispettori che sono riusciti, ad esempio, a bloccare l’arrivo di mascherine contraffatte destinate anche al mercato pratese”.
Sciopero lavoratori pubblici, i sindacati chiedono il rinnovo del contratto
A manifestare i sanitari, i dipendenti degli uffici statali e comunali. Tra le richieste anche quelle di un adeguamento salariale e più sicurezza nei luoghi di lavoro. Nel settore sanitario carenze di almeno il 15% del personale
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