Crescono le imprese in provincia di Prato con un saldo attivo per il 2024, fra aperture e chiusure, di 307 attività. A dirlo è il report rilasciato da InfoCamere, che fotografa una situazione alquanto dinamica, tenuto conto di tutte le tipologie d’impresa. “La graduale crescita del numero di aziende in provincia di Prato – è il commento di Confcommercio – conferma la vocazione di un territorio che spinge costantemente per svilupparsi”.
Entrando nel dettaglio, la ricerca si concentra sull’anno 2024 mettendo in luce come, in provincia di Prato, siano state registrate 33.254 imprese (+0,92%), mentre quelle attive risultano essere 29.237 (+1,05%). Le iscrizioni sono state invece 2.410, mentre le cessazioni 2.103, per un saldo positivo di 307 attività.
Una media, questa, anche superiore rispetto a quella tenuta dalla Regione Toscana, che pure esprime segnali positivi per quanto riguarda le imprese registrate nel 2024 (+0,19%) e quelle attive (+0,23%), mentre il rapporto tra iscrizioni e cessazioni si è chiuso con un saldo di +772.
“Dati che – evidenzia Confcommercio – certificano l’ambizione di essere sempre più competitivi, in tutti i settori, anche se il territorio è caratterizzato da iniziative di apertura e chiusura ravvicinata delle imprese che inficiano in parte il dato complessivo. Questo, peraltro, al netto delle difficoltà attraversate negli ultimi mesi, caratterizzati dagli sbalzi inflattivi e dal costante rincaro del prezzo dell’energia. Segno che, in provincia di Prato, si è formato un ecosistema florido per le imprese, che riescono a mixare tradizione e innovazione”.
“Sono le premesse migliori – si conclude l’intervento – per attuare una strategia di sviluppo ulteriore che la nostra Associazione ha già presentato e che sta incontrando un riscontro fattivo da parte delle istituzioni. Dobbiamo proseguire in questa direzione”.
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