Rifiuti: Estra avvia il percorso di acquisizione di Bisenzio Ambiente

Estra e il suo socio Consiag hanno acquisito una partecipazione del 5% ciascuno della società Bisenzio Ambiente Srl, proprietaria a Campi Bisenzio di un impianto di trattamento di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi. L'operazione, secondo quanto comunicato in occasione della sua presentazione, prevede la futura acquisizione totale di Bisenzio Ambiente, attraverso un programma per step successivi che comporterà l'incremento progressivo delle quote detenute da Estra.    

"Il settore dei rifiuti, in particolar modo quello dei rifiuti speciali, è uno dei settori in cui il gruppo avrà nei prossimi anni il maggior sviluppo", ha detto il direttore generale di Estra Paolo Abati in conferenza stampa, spiegando che "anche nel piano industriale dei prossimi cinque anni" della utility toscana "prevederemo grosse somme di investimento nel settore dei rifiuti, per la realizzazione di impianti".    

L'impianto di Bisenzio Ambiente, attivo da luglio 2020, ha una superficie di 5.000 mq e una capacità di trattamento a regime di rifiuti liquidi pari a 186.000 tonnellate/anno, mentre la capacità di stoccaggio totale puntuale dei rifiuti in ingresso è di 1505 mc. Il trattamento separa la parte liquida del rifiuto, avviata alla depurazione, dalla parte solida destinata a impianti terzi di trattamento o in discarica. L'impianto è racchiuso in un capannone industriale per ridurre al minimo le emissioni odorigene e sonore; i serbatoi e le vasche sono aspirati; i gas vengono convogliati all'impianto di trattamento delle emissioni gassose.