La Fiom Cgil si conferma primo sindacato a Prato per i voti alla lista, per quelli ai lavoratori eletti nelle Rsu e come rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (Rls). Lo certificano i risultati validati da Fim, Fiom e Uilm territoriali nelle elezioni delle rappresentanze sindacali unitarie nelle aziende che applicano il Contratto collettivo nazionale sottoscritto da Federmeccanica e Assistal.
A Prato su 29 delegati, il 73,3% è stato eletto in lista Fiom Cgil e il 26,7% in lista Fim Cisl. La Uilm Uil non ha delegati sul territorio. A Firenze, su 358 delegati metalmeccanici eletti nei luoghi di lavoro, il 70,1% appartiene alla Fiom Cgil, il 22,5% alla Fim Cisl e il 6,9% alla Uilm Uil. A Pistoia su 62 eletti totali, il 51% dei delegati è andato alla Fiom Cgil, il 33,5% alla Cisl, il 5,9% alla Uilm Uil ed il 9,6% ad altre organizzazioni. “In una situazione generale di crisi dei corpi intermedi – spiega il segretario generale Daniele Calosi – noi registriamo una controtendenza: manteniamo il numero di iscritti sull’anno precedente, circa 9 mila, e anche la rappresentatività. Ricordo infatti che alle elezioni per le Rsu partecipano tutti i lavoratori, iscritti e non iscritti e sono valide se a votare è almeno il 50% più uno degli aventi diritto, dunque con un astensionismo molto basso. Come Fiom prendiamo più voti di quanti sono gli iscritti: ciò significa che siamo altamente rappresentativi”.
Rappresentanza sindacale metalmeccanici: la Fiom conferma la maggioranza assoluta
Dopo lo spoglio delle elezioni su 29 delegati, il 73,3% è stato eletto in lista Fiom Cgil e il 26,7% in Fim Cisl
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