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Cinquanta marchi e quaranta aziende espositrici, di cui 37 provenienti dal distretto pratese, 11 dagli altri distretti italiani e persino 2 stranieri, provenienti dalla Germania e dal Giappone. Con questi numeri s’inaugurerà martedì 7 luglio la prima edizione di PRIMA – Moda Tessuto, il nuovo evento fieristico promosso dal consorzio Pratotrade che anticipa e apre il calendario delle manifestazioni del settore tessile, sperimentando una nuova proficua collaborazione con Pitti Immagine Filati. Fino al 9 luglio, in concomitanza con la vetrina dei filati, alla Fortezza da Basso saranno di scena i migliori produttori di tessuto che proporranno in anticipo le loro collezioni altamente selezionate per l’autunno – inverno 2010/2011.L’unione fa la forza, insomma, tra tessuti e filati: si respirerà il profumo della moda a 360 gradi, al piano attico della Fortezza da Basso, sui 6mila metri quadrati di spazio allestito in modo da dare agli operatori la possibilità di vedere e toccare in un unico momento le proposte delle aziende caratterizzate da qualità, ricerca e alto contenuto moda delle proprie collezioni.Così il presidente di Pratotrade, Alessandro Benelli saluta il debutto della manifestazione che si pone indubbiamente come una sfida ambiziosa per le aziende più prestigiose del settore a livello nazionale: “Quelle che hanno partecipato dimostrano di aver recepito i nuovi stimoli del mercato, a maggior ragione in un momento in cui è più difficile lo sforzo di innovarsi e mettersi in gioco, a fronte della crisi e delle difficoltà degli investimenti”. E c’è attesa per l’interesse che PRIMA potrà suscitare sul mercato: “La clientela più qualificata – sottolinea Vincenzo Pagano, direttore di Pratotrade – confida molto nella possibilità di vedere in anticipo le collezioni. L’evoluzione delle tempistiche produttive è infatti uno degli elementi al quale le aziende devono prestare la massima attenzione, per riuscire a cogliere le opportunità del mercato. Tempi più flessibili per le collezioni significano anche possibilità di creare maggiori stimoli alla creatività”.
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