Preoccupa la crisi del distretto tessile, il Comune convoca le categorie economiche e sociali

E’ stato convocato per lunedì prossimo, 9 settembre, il tavolo di coordinamento del distretto tessile. L’incontro, voluto dal Comune di Prato, si terrà alle 11 nella sede di Prisma in via Galcianese. Al centro delle discussioni con le categorie economiche e sociali, la crisi economica che sta attraversando il distretto tessile pratese e, più in generale, il sistema moda toscano. L’obiettivo dell’amministrazione comunale è quello di parlare a Regione e Governo con un’unica voce per ottenere risposte concrete e calate sulla realtà produttiva pratese in vista del vertice che la Toscana avrà a Roma nella seconda metà del mese di settembre. Partendo da un’analisi dei dati estremamente preoccupanti, che testimoniano la fase di crisi del settore secondo forme e modalità differenti rispetto ad altri settori del sistema moda, verranno poi elaborate le unità d’intenti. “C’è la necessità che il distretto si muova in maniera condivisa – afferma l’assessora alle Attività produttive Benedetta Squittieri – andare uniti anche in altri momenti di crisi ha dimostrato che si possono ottenere risultati importanti. Un esempio fra tutti è quello dei 10 milioni di euro ottenuti dal governo Draghi per gli investimenti delle imprese su innovazione e transizione ecologica- aggiunge Squittieri- Abbiamo fatto una grande lavoro di squadra con le categorie economiche e sociali della città dimostrando che sappiamo unire le forze per il bene comune e per tradurre in realtà le progettualità che ci siamo dati all’inizio del percorso. Queste risorse sono ancora un volano fondamentale per spingere gli investimenti delle piccole e medie imprese”. Tra le richieste che il Comune di Prato intende avanzare c’è anche quella di confermare nella legge di bilancio i 10 milioni per il distretto tessile pratese rendendoli strutturali dal momento che, attualmente, non si ha ancora certezza su tale provvedimento nonostante le numerose pressioni avanzate al governo. L’incontro si chiuderà con la preparazione di un documento unitario per portare un quadro chiaro della situazione del distretto tessile pratese alla Regione e al Governo. Un documento che rappresenterà uno strumento conoscitivo chiaro e completo anche rispetto alle posizioni delle associazioni di categoria e dei sindacati sulla fase distrettuale e che sarà consegnato anche ai parlamentari di zona.