Le strutture recettive pratesi, durante le vacanze di Pasqua, sono state occupate in media all’80%, più gettonate quelle a quattro stelle a discapito delle più piccole che invece hanno registrato un calo. La presenza media è stata di una massimo due notti equamente divise fra italiani e stranieri, mentre la tariffa media è stata leggermente diminuita proprio per cercare di attirare più clienti.
“Rispetto agli ultimi due anni – spiega il presidente di Federalberghi Sauro Venturi – il trend è in calo, ma sono numeri fisiologici visto l’eccezionalità del biennio che ci siamo lasciati alle spalle. E’ anche vero che si tratta del periodo di Pasqua dove generalmente le presenze dei turisti aumentano e si attestano intorno al 90%”.
Un bilancio che in parte era già stato annunciato e che è stato ulteriormente penalizzato dal meteo incerto.
Ora gli occhi sono puntati sul ponte del primo maggio dove le previsioni sono simili a quelle delle vacanze pasquali. “Anche in questo caso – soprattutto per il turismo di prossimità – spiega Venturi – l’ago della bilancia lo farà il meteo”. Intanto gli albergatori si preparano all’assemblea regionale che si terrà in palazzo Comunale, il 6 maggio. “E’ ovviamente la prima volta – continua il presidente – che la nostra città ospita questo evento, ma non è un caso: si tratta di un segnale preciso per accendere i riflettori su Prato”.
Al centro dell’incontro anche il tema del turismo sportivo, tra gli ospiti l’assessore regionale al turismo Leonardo Marras e il presidente della Regione Eugenio Giani, nel pomeriggio al Museo del Tessuto si terrà l’assemblea riservata ai soci per approvare il bilancio .
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