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Nei primi nove mesi del 2023 il distretto del tessile abbigliamento ha registrato un calo dell' export del 5,8%, (1.817,6mln), nella sola provincia di Prato la contrazione è stata del 4,7% mentre il comparto sistema moda resta il più importante della Toscana con circa 12 miliardi di euro di esportazioni realizzate da gennaio a settembre 2023. Bene il settore delle macchine tessile che ha fatto segnare un incremento del 33% rispetto al 2022 con un totale di expo pari a 87,2milioni di euro. A dirlo Monitor dei Distretti della Toscana, elaborato dalla Direzione Studi e Ricerche Intesa Sanpaolo che evidenzia anche come a livello regionale rispetto allo stesso periodo del 2022 l'export ha registrato una crescita del 6,7 con un ammontare complessivo di circa 23 miliardi di euro di esportazioni. L’analisi trimestrale mostra, tuttavia, come a partire dal secondo trimestre del 2023 si sia registrato un rallentamento nelle esportazioni (-9,9%) che si è acuito nel periodo luglio-settembre (-11,7%).
Le attese per il 2024 sull’andamento delle specializzazioni distrettuali e i poli tecnologici toscani, sempre secondo la Direzione Studi e Ricerche Intesa Sanpaolo non sono così brillanti come l’ultimo biennio e l’export potrà riportarsi su un sentiero di crescita a partire dalla seconda metà dell’anno quanto l’attenuazione dell’inflazione libererà potere d’acquisto a favore dei consumi e consentirà un primo allentamento delle misure restrittive di politica monetaria, con effetti positivi sulla dinamica della domanda di beni di investimento in Europa e negli Stati Uniti.
Le attese per il 2024 sull’andamento delle specializzazioni distrettuali e i poli tecnologici toscani, sempre secondo la Direzione Studi e Ricerche Intesa Sanpaolo non sono così brillanti come l’ultimo biennio e l’export potrà riportarsi su un sentiero di crescita a partire dalla seconda metà dell’anno quanto l’attenuazione dell’inflazione libererà potere d’acquisto a favore dei consumi e consentirà un primo allentamento delle misure restrittive di politica monetaria, con effetti positivi sulla dinamica della domanda di beni di investimento in Europa e negli Stati Uniti.