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Marini (Uip): “Gli effetti della crisi si faranno sentire ancora. Avanti con l’etichettatura d’origine”


Redazione


Le voci sulla fine del periodo peggiore della crisi e sui primi accenni di ripresa non devono far tirare nessun sospiro di sollievo e, soprattutto, non devono fare abbassare la guardia. Riccardo Marini, presidente degli Industriali pratesi, veste i panni del pompiere e invita tutti a non farsi troppe illusioni su riprese dal sapore miracolistico. Al tempo stesso, però, il numero uno degli imprenditori pratesi rilancia il tema della salvaguardia del Made in Italy, in questo momento al centro di un passaggio decisivo come quello legato all’introduzione della cosiddetta etichettatura d’origine.“Avevamo messo in conto ostacoli, anche pesanti, sul cammino della legge sull’etichettatura di origine – dice Marini -. Non sorprendono quindi né le reazioni negative dettate da interessi diretti di alcuni operatori economici né i rilievi sul piano tecnico, a cominciare da quelle tutt’altro che infondate relative alla gestione del transitorio. Tuttavia l’auspicio è che nella revisione della normativa il suo principio ispiratore possa essere in qualche modo salvaguardato: pur con tutti i limiti del caso, infatti, l’operazione è servita ad introdurre un elemento di rottura e a dare all’Unione Europea un segnale chiaro. L’obbligo di etichettatura di origine è un doveroso atto di trasparenza verso i consumatori ed un’opportunità dovuta ai produttori italiani ed europei. Questi infatti devono poter essere percepiti come tali senza equivoci, valorizzando così il modello del manifatturiero europeo e del suo rispetto delle persone, della salute e dell’ambiente”. L’introduzione della norma, poi, acquista ancora più valore in un momento delicato come quello attuale, quando non ci si può permettere di rinunciare nemmeno alla minima opportunità.“Se qualcosa sembra essersi rimesso faticosamente in movimento – prosegue Marini – , infatti, siamo ancora lontani da poter parlare di reale e solida ripresa. L’autunno si apre con le opportunità delle fiere ma anche con lo spettro dell’arrivo a maturazione di tante situazione critiche in aziende che hanno tirato avanti con l’affanno fino adesso ma che potrebbero non farcela più. Non bisogna dimenticare che esiste un ‘effetto trascinamento’ della crisi anche oltre i confini temporali della crisi stessa: se anche, come speriamo, la caduta si sta effettivamente arrestando, questo non significa che tutte le imprese potranno coglierne subito gli effetti e che riprenderanno subito e bene la loro marcia. In tanti potrebbero giungere al punto di rottura a un passo dal traguardo: per questo è indispensabile che sulle misure anticrisi non si allenti l’attenzione e che soprattutto su ammortizzatori sociali e credito continui a manifestarsi l’impegno più determinato delle autorità pubbliche.”
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Notizie di Prato

è una testata registrata presso il Tribunale di Prato
(N° 4 del 14/02/2009)
Iscrizione al Roc n° 20.901

Direttore responsabile: Claudio Vannacci

Editore: Toscana Tv srl

Redazione: Via del Biancospino, 29/b, 50010
Capalle/Campi Bisenzio (FI)

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