L’Italia dei Valori spinge per il Palazzo dell’Alta Moda

L’alta moda e l’artigianato artistico di qualità come nuove strade da battere per risollevare le sorti del distretto pratese. E’ questa la ricetta che l’Italia dei Valori propone alle forze del centrosinistra, incentrandola sull’idea di realizzare nell’area dell’ex Banci un Palazzo delle Arti Nobili e dell’Alta Moda con laboratori formativi di artigianato artistico (oreficeria, pelletteria, tessitura di pregio) e artigiani dell’Alta Moda. Una proposta che prende le mosse dall’analisi dei dati, diffusi dalla Camera di commercio, sul numero di imprese attive a Prato.  “Si chiude con un saldo positivo nel 2008 la consistenza del numero delle imprese della provincia di Prato – si legge in una nota dell’Idv pratese -: sono infatti 28.831, l’1,9% in più del 2007. La migliore performance è quella delle confezioni, che crescono del 9,4% arrivando ad un totale di 3.144 imprese attive e superando le imprese tessili che registrano una flessione del 5,4%, scendendo a 3.121 imprese. In numeri assoluti il saldo tra iscrizioni e cessazioni è di -163 imprese; a soffrire di più sono state le filature (-8,3%) e le tessiture (-6,8%). E’ evidente – prosegue la nota –  che l’economia pratese sta cambiando. Il settore della moda è in forte crescita e può essere un veicolo per il rilancio di tutto il settore del tessile. Diventa così estremamente importante capire come cavalcare questo settore che può portare Prato fuori dalla crisi attuale”.Ecco quindi la proposta di scommettere sul Palazzo delle Arti Nobili e Dell’Alta Moda: “L’esigenza di rilanciare una produzione di tessuti di alta qualità – dicono dall’Idv – potrebbe trovare uno spazio non solo espositivo permanente ma anche un luogo di ricerca e sperimentazione nell’area destinata. Il Palazzo dell’Alta Moda potrebbe essere il luogo dove le eccellenze dell’Artigianato non solo pratese ma toscano in generale, possano trovare una loro enfasi e richiamare un turismo internazionale”.