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Tre giornate dense di impegni, quelle trascorse in Albania dalla delegazione di Ance Prato-sezione Edili dell’Unione Industriale Pratese: Moreno Paolo Torri, Massimo Paolieri e Riccardo Mancini, accompagnati dal dirigente dell’Unione Maurizio Magni, hanno incontrato i principali referenti per gli investimenti italiani nel paese delle aquile. Promossa in collaborazione con la Camera di Commercio Italiana in Albania, la missione si è svolta dal 31 maggio al 2 giugno con lo scopo di approfondire la conoscenza delle potenzialità del paese rispetto a possibili iniziative delle imprese edili pratesi.Potenzialità che si sono effettivamente manifestate e rivelate interessanti. La delegazione è stata ricevuta, oltre che dalla stessa Camera di Commercio Italiana in Albania e dalla responsabile dell’ufficio commerciale dell’Ambasciata d’Italia Raffaella Valentini, anche dal presidente di Confindustria Albania Hajredin Fratari, dal presidente dell’Associazione dei Costruttori Albanesi Luigi Aleksi, dal direttore dell’Ice di Tirana Francesco Vitulli, dal presidente della Camera di Commercio di Tirana Nikolin Jaku, dal direttore di AlbInvest (la società nazionale per la promozione degli investimenti in Albania) Viola Puçi. Una ricognizione ad ampio raggio, quindi, che si è chiusa con un “fuori programma” prestigioso: il 2 giugno infatti la delegazione pratese è stata ricevuta nella residenza dell’Ambasciatore d’Italia, dove si tenevano le celebrazioni della festa della Repubblica. Al ricevimento ha partecipato anche il Primo Ministro Sali Berisha, cui sono stati presentati gli ospiti pratesi.“L’Albania è un paese in rapida evoluzione – commenta Moreno Paolo Torri -. Avendo avuto occasione di frequentarlo a metà degli anni ’90, ho constatato anche personalmente che i cambiamenti che si sono determinati sono stati radicali. Il paese sta avviando iniziative importanti sia nel settore turistico, dove occorrono strutture ricettive e infrastrutture, sia nell’idroelettrico. Ma anche le attività produttive sono in crescita e c’è interesse per le esperienze di Prato nel campo della realizzazione di aree industriali. La nostra missione è stata un primo passo per saperne di più: riporteremo le nostre esperienze anche ai colleghi, così che tutti possiamo valutare se le potenzialità che indubbiamente vi sono possano tradursi in reali iniziative imprenditoriali.”