177
Riproduzione vietata
Via all’edizione 2009 del bando della Provincia di Prato “Mi metto in proprio”, presentato a palazzo Buonamici alla presenza anche di un gruppo di neoimprenditori il cui progetto è stato finanziato dalla Provincia grazie al bando 2008. “L’idea è buona e noi siamo qui a dimostrare che funziona”, hanno detto Marco Meini, che ha aperto un negozio di abbigliamento per lo sport; Alessandro Bonacchi, che vende e ripara computer; Tiziano Bonelli che invece si occupa di caldaie e pannelli solari, Daniele Carovani che commercia all’ingrosso in giocattoli e Enrico Dami che lavora nel campo dell’energie sostenibili. Tutti hanno sottolineato come all’inizio sia importante avere una spinta, un incentivo, particolarmente importante poi in un momento di grande difficoltà economica come quello che stiamo vivendo. Molti hanno utilizzato il finanziamento per le spese notarili e per la pubblicità, qualcuno ha anche sollecitato altri servizi utili, per esempio un corso in gestione aziendale o uno sportello unico per combattere la burocrazia. Il bando 2009, progettato e gestito dalla Provincia come il precedente, mette a disposizione 200 mila euro a fondo perduto per finanziare l’avvio di nuove imprese da parte di giovani di età compresa fra i 18 e i 35 anni che costituiscono aziende o attività di lavoro autonomo nel territorio provinciale e nel corso del 2009. Il vice presidente della Provincia ha però annunciato che è in progettazione l’allargamento del bando agli over 35 a cui sarà destinato un ulteriore finanziamento di centomila euro. Il bando funzionerà a sportello e rimarrà aperto fino al 31 dicembre 2009. Sono finanziabili spese per opere murarie (adeguamento o ristrutturazione locali), impianti ausiliari o di servizio, macchinari e attrezzature, mezzi di trasporto merci o persone, beni strumentali ed arredi, acquisto di brevetti, sistemi informativi e software. Il contributo potrà essere riconosciuto nella misura del 50% del totale delle spese in conto capitale sostenute per l’avvio della nuova attività per un importo massimo di cinquemila euro. Per il bando scaduto il 31 dicembre 2008 sono arrivate in Provincia 94 richieste per altrettante attività con 152 soggetti richiedenti (di cui 52 donne). Ne sono già state finanziate 47, ma la graduatoria resta valida e si ipotizza di poterla quasi esaurire con i 200 mila euro disponibili. Il contributo massimo era infatti fissato a cinquemila euro, ma una buona metà delle richieste sono più basse. Il bando è già on line sul sito della Provincia.
Riproduzione vietata