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A settembre quasi trecento aziende legate al comparto tessile rischiano di non riaprire i battenti, con almeno 7-800 posti di lavoro persi. La stima, che gira da tempo tra gli operatori del settore, viene fatta propria dal capogruppo del Pd in Comune Massimo Carlesi che invita la giunta e il governo a correre ai ripari quando ancora è possibile fare qualcosa. In un’intervista concessa all’emittente Toscana Tv, Carlesi denuncia come fino ad ora, nonostante le tante promesse, siano mancati del tutto gli interventi del governo a favore della produzione e della tutela delle famiglie. Il tutto mentre alla Cgil stanno arrivando a getto continuo le richieste di cassa integrazione. “Tutto cio e’ il frutto del mancato sostegno all’economia di Prato da parte del governo nazionale – ha commentato Carlesi – ho sostenuto che il Comune sarebbe dovuto intervenire con un sostegno diretto alle famiglia, ma niente è stato fatto. Dall’incontro con il ministero fissato per il prossimo 11 settembre mi aspetto soldi e impegni precisi su Prato”.
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