“La via maestra” anche la Cgil di Prato si mobilita per la manifestazione del 7 ottobre

Quasi 180 assemblee svolte, oltre il 70% dell’obiettivo che la Cgil nazionale aveva indicato alla Cgil locale in preparazione, nelle parole del segretario generale della Camera del Lavoro Lorenzo Pancini, della «grande manifestazione nazionale per il lavoro, contro la precarietà, per la difesa e l’attuazione della costituzione, contro l’autonomia differenziata e lo stravolgimento della nostra repubblica parlamentare», promossa da un vasto arco di associazioni, in programma a Roma, sabato 7 ottobre.
L’assemblea territoriale, svoltasi al Terminale Cinema, ha rappresentato, ad una settimana dall’appuntamento nella Capitale, il momento clou dello sforzo organizzativo della Cgil che mette a disposizione per i manifestanti bus in partenza  alle 9 da Piazzale Falcone e Borsellino (prenotazioni: 0574 459252-242; mail: [email protected]))
Lavoro, fisco, giovani pensioni, stato sociale, politiche industriali, pace e Costituzione: sono i capitoli posti a base dell’appello per “La via maestra. Insieme per la Costituzione”, per condividere, sempre Pancini, «un percorso di mobilitazione e di lotta collettiva, fino, se sarà necessario, nel rapporto con Cisl e Uil, alla proclamazione dello sciopero generale».
«La Costituzione italiana – ha dichiarato Pancini nell’introdurre l’assemblea territoriale della Cgil pratese – delinea un modello di democrazia e di società che pone alla base della Repubblica il lavoro, l’uguaglianza di tutte le persone, i diritti civili e sociali fondamentali. Invece questa maggioranza non fa niente, sposta l’attenzione dai problemi del Paese. Il governo deve cambiare direzione, ascoltare i bisogni del mondo del lavoro, a partire dall’aumentare gli stipendi, e affrontare le cause reali dell’inflazione».