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E’ stato il sindaco Roberto Cenni a presentare questa mattina in Palazzo Comunale l’accordo fatto dall’azienda fiorentina di servizi all’impresa Ethos con l’Interporto di Prato per trasferire nella città laniera gli uffici attualmente ubicati nel capoluogo toscano. La Ethos conta ad oggi trenta dipendenti ma dal prossimo settembre ha annunciato di voler effettuare 45 assunzioni entro la fine dell’anno, 100 nel 2011, 50 nel 2012 e 30 nel 2013. Per un totale di 225 unità. L’area dell’Interporto, fino adesso rimasta sfitta, che sarà occupata dalla Ethos sarà inizialmente di 600 mq con la possibilità di incorporare fino a 2500 mq ulteriori nei prossimi due anni.La Ethos, società che si occupa di servizi avanzati all’impresa, assumerà con contratti sia a tempo indeterminato sia interinali, cerca pertanto figure professionali per attività di ufficio e assistenza telefonica. Per tutti sarà messo a punto anche un percorso di formazione. Una quota del personale sarà composta anche da lavoratori attualmente disoccupati o in mobilità, per aiutare ulteriormente il territorio. Molti di questi potrebbero essere donne e in modo particolare madri e quindi l’amministrazione insieme alla Ethos sta già lavorando ad un progetto per la creazione di un asilo aziendale all’interno dell’Interporto. I curriculum vitae possono essere inviati già da ora all’indirizzo di posta elettronica [email protected] oppure al numero di fax 055.3067399.”E’ importante riuscire ad attrarre imprese sul nostro territorio – ha affermato il sindaco – ed è fondamentale avere ricadute positive per l’occupazione. Si tratta di fatto della prima fase di questo progetto produttivo che potrebbe espandersi in misura ulteriore dopo il 2013 con numeri di impiego ancora maggiori. Le società partecipate – ha ricordato Cenni – devono essere pensate come capacità di sviluppo e l’Interporto ne può avere tutte le caratteristiche. Quello che presentiamo oggi è un primo risultato frutto di molti contatti. Mi auguro che sia solo l’inizio perché il nostro obiettivo è attrarre qui attività, che siano anche diversificate e integranti la realtà del distretto”.Da parte sua Luca Giorgetti, presidente della Ethos, ha detto che: “La società è nata del 2005 e si occupa prevalentemente di outsourcing, ovvero del distaccamento di parti non redditive di altre aziende che vengono accorpate ad Ethos per fare il modo che grazie a specifici processi produttivi lo diventino. L’area dell’Interporto è per noi molto interessante – ha sottolineato Giorgetti – e a nostro avviso offre notevoli possibilità di sviluppo e di occupazione in una visione che sia almeno decennale. Il partner principale di Ethos da un anno e mezzo è E-Care, gruppo milanese specializzato in servizi all’impresa che conta circa tremila addetti e che ha un notevole fatturato. La nostra crescita – ha concluso il presidente – non vuole essere verticale per permettere la stabilizzazione del personale, così come abbiamo fatto nel 2007, grazie anche ad un ottimo rapporto che abbiamo con i sindacati. Lo spostamento degli uffici da Firenze a Prato sarà completato entro il mese di settembre prossimo”.