È stato approvato oggi dalla commissione Lavoro della Camera dei Deputati l’emendamento al decreto d’urgenza 160 che prevede l’allargamento della cassa integrazione in deroga, con un conseguente aumento delle risorse che erano state previste a fine ottobre, ad ulteriori settori colpiti dalla crisi della moda che sta affliggendo anche molti distretti toscani. Ad annunciarlo è la deputata pratese di FdI Chiara la Porta, tra i firmatari dell’emendamento.
La misura riguarda le imprese artigiane al di sotto dei 15 dipendenti del comparto della meccanica per accessori destinati al settore moda che, grazie all’emendamento, potranno ricorrere alla cig in deroga, aggiungendosi agli altri comparti già previsti dal dl 160, ovvero quelli dell’abbigliamento, del conciario, della pelletteria, del calzaturiero e del tessile.
“Le risorse previste dal governo destinate a questo strumento – spiega La Porta – aumentano, in seguito all’approvazione, di circa 9 milioni, dai 64,6 milioni di euro di finanziamento a 73,6. Esprimiamo soddisfazione per questo ulteriore passo nel percorso di impegno preso dal governo, che dimostra la massima attenzione, per contrastare una crisi socio economica drammatica”.
La cassa integrazione in deroga si allarga anche alle aziende del comparto della meccanica per accessori destinati al settore moda
Approvato dalla commissione Lavoro della Camera dei Deputati l'emendamento che vede tra i firmatari anche la deputata pratese di FdI Chiara La Porta: "Massima attenzione per contrastare una crisi socio-economica drammatica"
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