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L’obiettivo è presto detto: salvare, finché è possible, tutte quelle aziende artigiane sane che rischiano di essere strangolate dal virus peggiore portato da questa crisi, vale a dire la mancanza di liquidità. E proprio in questa direzione, quella dei “quattrini veri” come dicono gli interessati, va l’accordo raggiunto tra Confartigianato Prato e la Bcc Area Pratese, che conferma ancora una volta il suo ruolo di istituto di credito fortemente legato al territorio in cui opera. I termini dell’accordo si riassumono velocemente: fino a diciotto mesi di sospensione delle rate dei mutui contratti dalle aziende con la Banca di Credito Cooperativo Area Pratese. Dentro questa enunciazione, poi, ci stanno le mille possibilità previste da un accordo che, per scelta, è flessibile al massimo: le rate possono essere sospese, oppure rinegoziate, oppure ci si può limitare solo a pagare gli interessi, o si può spalmare il debito in più tempo. Insomma, mille possibilità lasciate alla contrattazione tra azienda e Bcc Area Pratese, dove è necessario con l’intervento di Artigiancredito, ma con lo scopo di dare respiro ad aziende che altrimenti rischiano di non arrivare al momento dell’auspicabile ripresa.Il tutto, è bene sottolinearlo, senza che un soldo di denaro pubblico venga speso. “Questo è un accordo privato – spiega infatti il presidente di Confartigianato Prato, Luca Giusti – in quanto l’operazione che abbiamo messo in atto non attinge a nessun fondo pubblico. Ma, come ha fatto la Banca Bcc Area Pratese, devono farlo anche le istituzioni, perché c’è grande necessità di interventi concreti per le aziende e non si può pensare che siano i soli i privati a muoversi in questa direzione. Anche perché tra le difficoltà attuali non ci sono solo le rate dei mutui e dei finanziamenti. Nei prossimi giorni quindi, perché è impensabile parlare anche di settimane, vorremmo salutare e conoscere nuovi accordi come questo che possano offrire un reale sostegno alle imprese”.“Questo accordo – ha spiegato il presidente della Banca di credito cooperativo Area Pratese, Alberto Panerai – arriva in realtà dal livello nazionale, e con Confartigianato lo abbiamo trasferito a tempi di record al livello locale. L’idea è infatti quella di dare acqua alla pianta prima che secchi, in modo da farla continuare a produrre frutti”. A dare un’idea della portata dell’intervento arrivano le cifre illustrate dal direttore della Bcc Area Pratese, Simone Bandinelli: i mutui concessi dall’istituto al 31 dicembre 2008 ammontano infatti a circa 30 milioni di euro.“A spaventarci – dice Giusti – sono i tempi in cui si riesce ad arrivare a dei risultati, ancora troppo lunghi per la gravità della situazione. Per questo alla Regione chiediamo interventi più decisi e non solo generici. Interventi che siano realmente in grado di venire incontro alle necessità delle imprese”. E, tra questi interventi, ci potrebbe essere la disponibilità delle istituzioni a farsi carico di quell piccolo spread (0,75%) che la banca chiederà alle aziende per il congelamento dei mutui.L’accordo, che naturalmente riguarda solo I mutui contratti per le attività aziendali, è già attivo. Chi volessee ulteriori informazioni può rivolgersi direttamente alle filiali della Bcc Area Pratese o a Confartigianato Prato (Giacomo Pieragnoli, 0574656210, [email protected]).
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