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Un incontro proficuo, quello che stamani ha visto di fronte gli organi di Fiditoscana e la presidenza di Confartigianato Imprese Prato per fare il punto sugli interventi recentemente assunti in favore delle piccole imprese finalizzati al contrasto della crisi, quale quello per la liquidità e la capitalizzazione. Misure fortemente volute anche da Confartigianato, da Regione, Provincia e dalla stessa Fiditoscana. “In particolare – spiega il segretario di Confartigianato, Luca Galli – siamo intervenuti, coinvolgendo l’assessore provinciale Nesi, per colmare una lacuna che avrebbe rischiato di escludere dai benefici molte piccole imprese artigiane. Nell’intervento erano infatti state escluse, in un primo momento, le imprese in contabilità semplificata, il che significava che una buona parte delle aziende artigiane non avrebbe potuto accedere ai benefici. Il nostro intervento presso Fiditoscana, che ha accolto le nostre istanze, ha scongiurato questo rischio. Noi di Confartigianato potremo fare da intermediari tra le nostre imprese e l’ente per documentare lo stato patrimoniale delle aziende. Non dimentichiamo infatti che l’obiettivo dell’intervento è anche quello di sollecitare gli imprenditori a ripatrimonializzare le proprie imprese”.Sono stati inoltre chiariti alcuni problemi tecnici circa l’accessibilità delle aziende al servizio di Fiditoscana ottenendo assicurazioni circa una fruibilità ottimale da parte delle imprese e iter burocratici più snelli possibile.