Ultimo giorno di servizio per Marcello Gozzi direttore di Confindustria Toscana Nord che lascia Prato per ricoprire un importante incarico all’interno di Confindustria nazionale. A sostituirlo pro tempore sarà Giovanni Moschini, attuale vicedirettore. Intanto l’associazione inizia le manovre per il rinnovo delle cariche visto che a primavera verrà eletto il presidente dei territori di Prato, Pistoia e Lucca.
Da quando c’è stata la fusione si è seguito il criterio dell’alternanza territoriale, quindi, sulla carta stavolta dovrebbe toccare a Prato, ma per dirla con le parole del direttore Gozzi “nulla è scritto sulla pietra”. Intanto a giorni verranno nominati tre “saggi” uno per Prato, uno per Lucca e uno per Pistoia che inizieranno, ciascuno per il proprio territorio, a sondare i nomi papabili. I tempi sono ancora lunghi e gli esiti incerti ma fra i nomi che girano nell’ambiente ci sono quelli di Marco Ranaldo (Pointex), Fabia Romagnoli che già ricopre il ruolo di vicepresidente, Riccardo Marini (Industria Marini, il figlio Francesco non ha dato la disponibilità), ma anche quello di Raffaella Pinori (Pinori Filati) e di Dalila Mazzi (Nuove Fibre)che però ricopre già la carica di presidente della Camera di Commercio di Prato e Pistoia. Trovare la convergenza non è facile, si spinge anche su nomi di giovani, ma se non si arrivasse a un risultato unanime, Prato potrebbe perdere l’occasione di esprimere il presidente. Questo significherebbe anche un grande smacco per il tessile abbigliamento, da sempre componente forte all’interno di Ctn.
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