Cgil di Prato e di Pistoia si fonderanno in un’unica struttura a inizio 2025. Un processo deciso nel congresso del 2022 e, che ora, entra nella fase operativa. I primi di ottobre verrà indetta un’assemblea generale congiunta dove sia il gruppo dirigente pratese che quello pistoiese saranno chiamati a votare lo scioglimento della propria Camera del Lavoro e dare il via al congresso di fusione. Alla fine del percorso congressuale ci sarà una nuova struttura nella quale sia la Confederazione sia le categorie avranno un solo segretario, una sola segreteria e un’assemblea generale che opererà in entrambe le province. La Filctem è l’unica categoria dove è avvenuta già la fusione.
“Un passaggio – ha spiegato il segretario generale Lorenzo Pancini – a cui stiamo lavorando da due anni. Le nostre sedi resteranno operative sul territorio, cambierà la parte organizzativa. Pistoia è il territorio non solo vicino geograficamente, ma anche per continuità di attività produttive. Una scelta strategica, entrambe le Camere del lavoro sono sane”.
Inizia il percorso di fusione fra Cgil di Prato e di Pistoia, nel 2025 un’unica struttura
Alla fine del percorso congressuale sarà eletto un unico segretario, una sola segreteria e un'assemblea generale che opererà in entrambe le province
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