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Dopo mesi di buio pesto, arriva qualche segnale positivo per l’economia del distretto pratese. Il mercato del lavoro è in costante ripresa: già da febbraio si sono registrati i primi timidi segnali di ri-avvio e, anche se la punta più alta della curva assunzioni è prevista per l’autunno, anche quest’ultimo scorcio di primavera porta con sé buone notizie. Lo testimoniano i dati resi disponibili oggi da una ricerca condotta dalla filiale dell’agenzia per il lavoro Openjob di Prato.”Dall’inizio dell’anno ad oggi – spiegano da Openjob – i contratti di assunzione siglati sono stati ben 274. La ricerca mostra anche quali comparti sono stati in grado di assicurare la maggior assorbenza occupazionale e chiarisce quali sono stati, concretamente, i mestieri richiesti dalle aziende. Il settore più attivo resta il tessile, che ha creato 60 nuove occasioni di impiego. Al 2° posto troviamo la metallurgia e meccanica con 43 assunzioni, cui segue, a brevissima distanza, l’alimentare con 41 posti. Al 4° posto della classifica si trovano infine le altre produzioni industriali (con 37 assunzioni) e al 5°, a pari merito, l’arredamento ed il turismo con 20 posti. Pur sempre attivi risultano inoltre i servizi, la cartotecnica, la chimica, il commercio, l’editoria e la grafica”.Tra le mansioni, la parte del leone con 157 nuovi occupati la fanno gli addetti alla produzione. Ma seguendo l’“elenco mansioni” si trovano molte altre specializzazioni: addetto al montaggio e al controllo del qualità, magazzinieri, autisti, campionaristi, cucitori, tecnico di laboratorio e facchini, tessitori, manutentori, meccanici e verniciatori. Un rapido sguardo, adesso, ai lavori d’ufficio, tra i quali troviamo: segretarie amministrative, receptionist, addetti all’ufficio import-export e contabili. Con Openjob hanno trovato impiego persone di tutte le età. Il più giovane aveva 19 anni, il più anziano 69. Le donne sono state in minoranza, essendo 114, mentre gli uomini hanno raggiunto quota 160. Se passiamo ad analizzare la nazionalità di questa forza lavoro, risulta che 197 lavoratori erano italiani (89 i soli nati a Prato città), 16 i romeni, 13 i marocchini e 12 i pakistani. “Ad oggi – fanno dapere da Openjob – sono ancora moltissime e assortite le occasioni di lavoro disponibili presso la filiale Openjob pratese di viale Montegrappa 285”.
