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La rete stellare dei Servizi per l’Impiego nella Provincia di Prato, si completa con 18 nuovi nuovi sportelli aperti nelle sedi di organizzazioni sindacali e associazioni di categoria il terzo livello della rete, arrivando a complessivamente a 29 sportelli diffusi sul territorio. Un decentramento dei servizi che punta a renderli più accessibili ai cittadini, e il bilancio delle prime sei settimane di attività dei nuovi sportelli dà ragione alla Provincia. Il punto sui nuovi servizi e sulle attività delle Anagrafi del lavoro, è stato fatto dalla vice presidente della Provincia Ambra Giorgi insieme alla dirigente del settore Lavoro Franca Ferrara.“Obiettivo del servizio allargato ai nuovi sportelli è la riduzione di tempi d’attesa per i cittadini – ha sottolineato Giorgi – Oltre al potenziamento del servizio di incontro domanda/offerta di lavoro, grazie al coinvolgimento delle associazioni di categoria e dei sindacati.” Complessivamente adesso le Anagrafi sono 29 e già sono arrivati i primi frutti: nelle prime sei settimane di attività sono stati oltre 500 i disoccupati iscritti che si sono rivolti ai nuovi sportelli e hanno potuto usufruire del nuovo servizio. Nel quinquennio 2005/2009 (per il 2009 il dato si ferma al 30 giugno) I numeri delle prestazioni effettuate dalle Anagrafi nei sette Comuni della provincia mostrano un risultato quantitativamente rilevante, si parla di 189.200 servizi alle aziende per assunzioni, cessazioni e trasformazioni e 47.710 servizi al cittadino-lavoratore per accoglienza, informazioni, orientamento e iscrizioni ai Servizi per l’Impiego. Cifre che danno conto del ruolo fondamentale svolto dalle Anagrafi in un momento particolarmente critico per il distretto pratese. Nel solo primo semestre del 2009 il Centro per l’Impiego ha gestito oltre 5.700 colloqui di orientamento, 1.538 pratiche di mobilità con oltre sedicimila lavoratori utenti che si sono rivolti al Centro. 600 le pratiche di Cassa integrazione straordinaria, oltre tremila i colloqui di inoccupati. Proprio per rispondere a esigenze e sollecitazioni straordinarie la Provincia ha ritenuto opportuno ampliare i servizi offerti ai lavoratori, investendo nel biennio 2009/2010 circa 650 mila euro e attivando 18 nuovi sportelli in cui i disoccupati potranno sostenere colloqui ed avere informazioni su offerte di lavoro, opportunità formative e tirocini.La Provincia ha adottato un modello di gestione dei Servizi per il lavoro di tipo stellare, articolato su tre livelli. Il primo di questi, con funzioni di programmazione, indirizzo e coordinamento, è garantito dal Servizio Lavoro dell’Amministrazione stessa, mentre il secondo è costituito dal Centro per l’Impiego con sede unica a Prato. Il terzo livello prevede appunto la costruzione di un modello decentrato articolato sull’intero territorio provinciale. I nuovi 18 sportelli vanno ad aggiungersi alle 11 anagrafi del lavoro già presenti nei comuni del territorio provinciale (5 a Prato, uno per ogni circoscrizione, e 6 in ognuno dei rimanenti Comuni dell’area) e completano la Rete dei Servizi al lavoro della Provincia.