Il tema del passaggio generazionale d’impresa all’interno delle Pmi è un fattore molto spesso delicato. Un argomento che viene rimandato nel tempo e che a volte avviene per cause di forza maggiore, senza che l’azienda si sia preparata a quel momento in modo adeguato. Le complicazioni legate al passaggio generazionale in azienda sono note molto bene ai professionisti. E non è un caso che sia proprio un gruppo di giovani, nel caso specifico i Giovani Imprenditori di Confartigianato, l’Aiga (Associazione dei giovani avvocati) e l’Unione dei giovani dottori commercialisti, ad avere voluto creare un dibattito fra esperti ed artigiani per approfondire l’argomento. Tre gli incontri immaginati nell’auditorium di viale Montegrappa di Confartigianato Imprese Prato: il primo ha visto la partecipazione come relatori dell’avvocato Alessio Bracali, del Foro di Prato, che ha parlato di “Clausole statutarie e strutture societarie nel passaggio generazionale dell’impresa”, e del notaio Ivana Monaco che ha illustrato il tema: “Patto di famiglia e Trust: profili giuridici, comparazioni e applicazioni pratiche”.
Fra i promotori dei tre appuntamenti c’è Maria Lucarini, presidente del Movimento Giovani Imprenditori di Confartigianato Imprese Prato che parte da un dato per cercare di approfondire il tema: perché solo il 30% delle imprese a conduzione familiare riesce a superare la seconda generazione imprenditoriale?
A confermare la centralità nella pratica quotidiana delle professionisti tecniche del tema del passaggio generazionale è anche Alessandra Cocci, presidente Unione giovani commercialisti di Prato.
Matteo Pica Alfieri, presidente Aiga Prato, sottolinea proprio la spinta proveniente dal mondo giovanile delle professioni tecniche “perché essere preparati sull’argomento del passaggio generazionale d’impresa è tema imprescindibile in un territorio di grande fermento imprenditoriale come quello di Prato.
I prossimi eventi del ciclo di incontri si terranno il 4 aprile e il 9 maggio.