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La veste di moderatore della sessione “Eccellenze fra moda e design” del convegno di Economia3 “La sfida ecologica: verso una nuova rivoluzione industriale” ha permesso al presidente dell’Unione Industriale Riccardo Marini di valorizzare uno degli aspetti più qualificanti del tessile pratese: l’attenzione per l’ambiente. La sessione si è svolta come il resto del convegno all’Istituto Buzzi, sotto il coordinamento di Patricia Kinsella ed a cura della Fondazione Museo del tessuto assieme allo stesso Buzzi e all’Unione Industriale Pratese.Nel suo saluto il Presidente del Museo del tessuto Andrea Cavicchi ha sottolineato la necessità di elaborare e diffondere conoscenze su due fronti fondamentali: lo stato dell’arte su processi e prodotti ecologici da un lato, le reali opportunità di mercato dall’altro. Questo secondo aspetto è strettamente legato alla sensibilità ambientale dei consumatori, che può essere incrementata ed affinata attraverso operazioni di comunicazione. Cavicchi ha anche richiamato la recente mostra “Green trends” realizzata dal Museo. Riccardo Marini è stato introdotto dalla coordinatrice nella sua duplice veste di Presidente dell’Unione Industriale ma anche del Consorzio per la promozione e tutela dei prodotti tessili cardati. Con l’occasione Marini ha spiegato cos’è il cardato, rigenerato e non, ed ha illustrato gli effetti positivi per l’ambiente del riutilizzo delle fibre. “E’ vera l’affermazione contenuta nel titolo del convegno – ha detto Marini – La sfida ecologica dovrà condurre verso una nuova rivoluzione industriale, che sarà sostenuta dalla tecnologia e dall’innovazione. Ma anche produzioni tradizionali come, appunto, il cardato rigenerato possono dare un importante contributo a questo processo. Riutilizzare fibre usate significa sottrarle ai ciclo dei rifiuti; la loro lavorazione inoltre consente di evitare alcuni trattamenti e quindi di alleggerire, rispetto alle fibre vergini, l’impatto ambientale della produzione.”Ma l’introduzione di Marini si è soffermata anche su un altro aspetto “virtuoso” del distretto: la salvaguardia del patrimonio idrico: “La depurazione della totalità delle acque reflue, civili e industriali, è un fatto che ben poche realtà territoriali italiane possono vantare”. A seguire, le relazioni di Luisa Cevese, disegnatrice tessile che ha fatto degli scarti del tessile parte importante della propria attività; Marco Capellini, disegnatore per la sostenibilità, consulente ambientale tramite Capellini Design & Consulting e fondatore di Matrec; Tiziano Bucciardini, energy manager e responsabile formazione e qualità dell’Agenzia Fiorentina per l’Energia e dell’agenzia CasaClima per la provincia di Firenze.
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