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Una proposta per i tessuti pratesi, progetti per la cultura e l’alta formazione e per lo scambio di medici, collaborazione commerciale e anche un incontro con la stampa italiana inviata in Cina. Sono i risultati degli ultimi giorni del viaggio in Cina della delegazione italo-cinese guidata dal presidente della Provincia Lamberto Gestri che procede a pieno ritmo. Ieri il gruppo ha lasciato Wenzhou per trasferirsi a Pechino dove oggi incontra l’ambasciatore Riccardo Sessa.A Wenzhou la delegazione, di cui fa parte l’assessore provinciale Alessio Beltrame, ha visitato il centro di abbigliamento che verrà inaugurato a fine mese e che comprende un piano intero, il settimo, dedicato al tessuto. La direttrice del centro ha espresso grande interesse per i tessuti pratesi, chiedendo contatti con imprenditori che vogliano esporre i propri prodotti nel centro. “Naturalmente girerò la proposta alle categorie economiche e alla Camera di commercio a Prato – spiega il presidente Gestri – La considero un’opportunità che apre da subito prospettive interessanti per i nostri prodotti, considerando che quella del nuovo centro di Wenzhou è una vetrina prestigiosa e di grande visibilità”.E se sul fronte della collaborazione commerciale il lavoro non manca, anche i progetti di ambito culturale e sanitario vanno avanti. Sempre a Wenzhou la delegazione ha visitato l’università e incontrato il vice rettore. L’ateneo, che conta complessivamente circa 30 mila studenti, ha in corso un progetto di collaborazione con la Monash University di Prato per lo studio della comunità dei cinesi originari di Wenzhou a Prato. Nel corso dell’incontro Gestri ha rimarcato la necessità di intensificare i rapporti anche attraverso collaborazioni con altre università, per esempio il Pin, che sta organizzando il terzo corso Cedic per formare figure professionali con ruoli decisionali, di gestione o consulenza su progetti internazionali in Cina o in relazione alla Cina. A Wenzhou è attivo anche il progetto ‘Lanterne Rosse’, uno scambio culturale che prevede il gemellaggio dell’Istituto Datini con una scuola tecnico-professionale cinese. Il progetto, partito nel settembre 2006, si basa sullo scambio di insegnanti con l’Istituto cinese, una scuola alberghiera tra l’altro interessata ad apprendere i segreti della cucina italiana.Gestri e i suoi accompagnatori hanno anche visitato uno degli ospedali di Wenzhou. E’ infatti attiva una collaborazione fra il Dipartimento di Sanità cinese e l’Asl 4, in virtù della quale 3 medici cinesi hanno lavorato per 6 mesi a Prato. Anche in questo caso i dirigenti cinesi della struttura hanno rimarcato la volontà di continuare la collaborazione per esempio nel campo della ricerca scientifica.