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I dipendenti dell’ex Gegè a gennaio tornano a lavorare, dopo quasi un anno di cassa integrazione


I 48 lavoratori saranno coinvolti in percorsi formativi per poi essere impiegati in attività propedeutiche all'avvio della produzione. Venerdì, dopo un primo annuncio di inizio lavoro a febbraio, è stato definito un accordo preliminare fra la nuova proprietà Valpizza e le organizzazioni sindacali


Redazione


Un regalo di Natale inatteso per i dipendenti dell'ex Gegè, acquisita da Valpizza.Tutti torneranno a lavorare il 2 gennaio, dopo quasi un anno di cassa integrazione. Un cambio di programma rispetto a quanto annunciato solo qualche giorno fa (leggi) che prevede per i 48 lavoratori percorsi formativi  per poi essere impiegati in attività propedeutiche all'avvio della produzione. Venerdì infatti, è stato definito un accordo preliminare con le organizzazioni sindacali e l assistenza di Confindustria Toscana Nord,
"Per tutti i dipendenti è un momento che definirei storico, – commenta Marco Setti, CEO di Valsa Group di cui fa parte Valpizza srl, per l'azienda la concretizzazione di un impegno morale e sociale nei confronti di persone che da quasi un anno sono in cassa integrazione e che hanno vissuto momenti difficili. Abbiamo voluto evitare soluzioni penalizzanti procedendo alle assunzioni, che saranno formalizzate nei prossimi giorni. Sarà possibile anche il ricorso a qualche ammortizzatore sociale ma comunque tutti avranno, anzi hanno fin d'ora, la certezza del posto di lavoro"
L'acquisizione dello stabilimento Valpizza di Prato – 7000 metri quadrati con, a regime, tre linee di produzione – rappresenta un elemento cardine di un più ampio piano di espansione del gruppo, che prevede investimenti di oltre 10 milioni di euro di cui 7/8 milioni su Prato. 
"Avremmo voluto avviare l'attività a gennaio e per questo abbiamo lavorato molto intensamente – conclude Marco Setti -. Oggi i consistenti interventi sull'immobile sono praticamente ultimati, ma ci sono ritardi nella consegna dei macchinari: da qui la necessità di posticipare l'inizio delle attività. Abbiamo voluto una soluzione che premiasse i lavoratori e siamo riusciti, grazie al lavoro di mediazione delle organizzazioni sindacali, a trovare un accordo in grado di tutelare i lavoratori nel rispetto degli impegni presi con la Regione Toscana e il Comune di Prato. Le relazioni con le istituzioni locali peraltro sono eccellenti e l'atto di responsabilità che realizziamo con l'assunzione è in sintonia con il clima di fiducia che si è instaurato fra tutte le parti in causa."

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è una testata registrata presso il Tribunale di Prato
(N° 4 del 14/02/2009)
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Direttore responsabile: Claudio Vannacci

Editore: Toscana Tv srl

Redazione: Via del Biancospino, 29/b, 50010
Capalle/Campi Bisenzio (FI)

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