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Agli imprenditori egiziani il modello del Primo Macrolotti è piaciuto così tanto che stanno seriamente pensando di riproporlo pari pari a Robbiki, località a una quarantina di chilometri da Il Cairo. Proprio per affrontare la questione, è arrivata in città una delegazione di 15 persone, tra rappresentanti delle istituzioni e operatori, proveniente da Il Cairo per conoscere in dettaglio come funziona e si articola il modello pratese, unico in Italia e in Europa ad avere come fondamento la gestione di un’intera area produttiva. L’obiettivo è quello di importare tale sistema e di applicarlo al nuovo Polo industriale che sarà realizzato a Robbiki con un parco ecotecnologico destinato alla riallocazione di 300 aziende del settore della concia e della lavorazione della pelle. Ad illustrare tutti i vantaggi di questo modello, è stato Pierpaolo Dettori, direttore di Conser, il consorzio che riunisce e gestisce i servizi per tutte le aziende del 1° Macrolotto. A colpire maggiormente gli egiziani sono stati l’impianto di riciclo delle acque, la produzione centralizzata di energia elettrica e la polizza collettiva antiincendio che ha permesso grandi risparmi per ogni singola impresa.
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