Giusti (Confartigianato): “Una beffa le misure anticrisi della Regione”

Il pacchetto anticrisi recentemente varato dalla Regione rischia di trasformarsi in una beffa per la maggioranza delle piccole imprese artigiane di Prato. Lo denuncia Luca Giusti, vicepresidente di Confartigianato Prato. “I tanto sbandierati interventi di garanzia per investimenti e per liquidità delle imprese deliberati dalla Regione Toscana per fronteggiare la crisi finanziaria e ridurre il suo impatto sull’economia reale – dice Giusti –  risultano di fatto inapplicabili alla stragrande maggioranza delle piccole e medie imprese e alle aziende artigiane, in quanto i parametri richiesti per ottenere detti benefici sono impraticabili: occorre infatti avere un rating classificato come B di parametri di Basilea 2”.”Fra le precondizioni per l’accesso alle garanzie  – continua Giusti – occorre dimostrare, fra l’altro, di non essere in difficoltà e di avere oneri finanziari non superiori al 5% del fatturato, con riferimento all’ultimo bilancio. Se poi si chiede un’operazione di ristrutturazione finanziaria, a questi scogli si deve aggiungere quello di dover trovare un istituto di credito diverso da quello originariamente finanziator”. Risulta quindi chiaro che a questi lumi di luna”sarà pressoché impossibile accedere a queste agevolazioni. In sostanza – dice – ci informano che gli ultraottantenni possono andare gratis al cinema purché accompagnati dai genitori”.