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Sarà la prima fiera di quelle in calendario all’inizio del 2010 per le collezioni dei tessuti, a livello nazionale e internazionale. Il primo test di verifica per cogliere gli umori di un mercato messo a dura prova dalla crisi mondiale. E le aziende – pratesi, del Nord Italia ed estere, non si faranno trovare impreparate al prossimo appuntamento di “Prima Moda Tessuto”, in programma dal 27 al 29 gennaio 2010 alla Fortezza da Basso in concomitanza con Pitti Filati: in tutto una cinquantina gli espositori che finora hanno dato l’adesione alla kermesse che presenterà le collezioni di tessuti per la primavera-estate 2011, e per quale fervono i preparativi a poco più di un mese dall’inaugurazione. E se vengono i brividi solo a pensare a cosa indosseremo in quella stagione (visto il freddo di queste giornate), l’imperativo che ispira la filosofia della manifestazione promossa dal Consorzio Pratotrade, è proprio quello di presentare le tendenze, arricchendole con il tocco scenografico dell’esperta Li Edelkoort che, come nell’ultima edizione, curerà lo spazio ricerca e moda, valorizzando ancora di più il connubio con i filati di Pitti.Il sipario si alzerà così su 50 marchi rappresentativi di realtà fortemente orientate all’innovazione, creatività ed alto contenuto moda provenienti dai maggiori distretti italiani e dall’estero. In particolare, la presenza di due aziende dal Sol Levante, accanto a grandi nomi del panorama pratese e del Nord Italia, conferma il respiro internazionale che ha sempre caratterizzato “Prima” fin dal suo debutto, anticipando le date in modo da dare un servizio migliore alle aziende che devono programmare accuratamente il mercato.“La fiera di gennaio – osserva il presidente di Pratotrade, Alessandro Benelli – sarà un vero e proprio banco di prova per comprendere come evolverà la stagione, rispetto agli orientamenti della clientela. Per questo occorrerà monitorare attentamente il lavoro delle aziende e i contatti sul mercato. D’altro canto il successo della scorsa edizione di Prima, con ben oltre 2mila presenze, denota la voglia delle aziende di scommettere ancora senza rinchiudersi in se stesse“.Ma quali sono i segnali che, a questo proposito, arrivano dalla congiuntura economica tessile? La situazione non è per nulla felice, come conferma il direttore di Pratotrade, Vincenzo Pagano: “Stiamo archiviando un 2009 che presenta un quadro ancora molto difficile per le aziende, dopo un 2008 che già aveva fatto registrare cali di fatturato e perdite di posizione nei vari mercati internazionali. In questo contesto, è molto importante sottolineare lo sforzo e gli investimenti che le aziende stanno facendo per mantenere una presenza attiva e propositiva nel mercato come dimostra la qualificata partecipazione alla prossima manifestazione di Prima Moda Tessuto“.