Flessione del 5,8% per l'export manifatturiero nel terzo trimestre del 2023 rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Male il tessile dove si è registrato – 14,6%, vola il meccanotessile con +79,9%.
A dirlo l'indagine condotta dal Centro studi di Confindustria Toscana Nord sui dati Istat che, evidenzia anche per quanto riguarda il manifatturiero, come il risultato negativo deve essere considerato “un dato non pesante tenuto conto che il 2022 nel suo complesso segnò quasi +20% rispetto all'ultimo anno pre-covid 2019. Un valore elevato, quello del 2022, dovuto da un lato all'incremento dei prezzi, dall'altro alla ripresa del mercato del tessile-abbigliamento conseguente un sostanziale ritorno alla normale socialità dopo lo stop della pandemia. Elemento fondamentale, questo, per l'andamento del settore moda che da solo costituisce oltre i tre quarti del valore dell'export pratese”. Il boom delle esportazioni legato al meccanotessile, secondo il Centro studi ,deve essere letto con attenzione “tenendo conto delle prestazioni del 2022, leggermente negative (-2,3%) sul 2021 e solo moderatamente positive (+8,8%) sul 2019, e anche delle caratteristiche di un settore con tempi piuttosto lunghi di lavorazione di beni con elevato valore, pertanto soggetto a oscillazioni anche consistenti”.
Complessivamente l'export delle tre province ha segnato un calo del 3,4%. “sul dato numerico – secondo la nota economica – influiscono infatti contemporaneamente più fattori che rendono difficile comprenderne l'effettiva portata economica. Tre i fattori che condizionano più fortemente l'interpretazione dei risultati emersi : il rallentamento economico che si è fatto più intenso con la seconda parte dell'anno; l'andamento di costi e prezzi (costi di materie prime, oltretutto incidenti in maniera differenziata a seconda dei vari prodotti, e di energia e gas; anche in conseguenza di questi, prezzi di vendita dei prodotti esportati), considerato che i dati Istat a livello provinciale sono circoscritti ai soli valori e non danno quindi elementi sui volumi; il fattore statistico del confronto con un anno, il 2022, che è stato, soprattutto per alcuni settori, ancora di pieno rimbalzo post-covid, quindi con risultati particolarmente positivi – in parte legati anche all'andamento dei prezzi – che rendono arduo ogni confronto”.
Export terzo trimestre: male il tessile, vola il meccanotessile
Secondo i dati elaboratati dal Centro Studi Ctn, rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, la flessione è stata del 14,6%, boom per la vendita delle macchine dove si è registrato un aumento del 79,9%
260