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Export primo semestre 2020: per il tessile crollo del 30%, il doppio della media toscana e italiana


I dati diffusi dall'indagine Monitor dei Distretti della Toscana realizzato dalla Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo evidenziano per i tessuti una perdita del 32,8% male anche i filati con - 30,5%


Redazione


La crisi provocata dalla pandemia pesa sui conti del distretto della moda. Questa volta a dirlo l'indagine Monitor dei Distretti della Toscana, realizzato dalla Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo, sulle esportazioni de primo semestre del 2020. Complessivamente la Toscana ha realizzato esportazioni per 18 miliardi con un calo nel 1° semestre del -15,3%, in linea con la media italiana (-15,3%) e in particolare a soffrire sono i settori legati al sistema moda (filiera della pelle, tessile, abbigliamento), mentre si confermano più resilienti i poli della farmaceutica, biomedicale e agro-alimentare.
Il sistema moda rimane il più rilevante tra i distretti tradizionali toscani e al tempo stesso risulta quello maggiormente colpito dalla crisi in corso. I dieci distretti, che possono essere ricondotti a questo comparto, hanno realizzato 4,7 miliardi di esportazioni con un calo di 2,8 miliardi rispetto al 1° semestre 2019 (-36,8%) il tessile ha registrato un calo intorno al 30% . Nello specifico a Prato per quanto riguarda l'abbigliamento la perdita è stata del 16,4%, per i filati il calo è stato del 30,5%, i tessuti hanno raggiunto – 32,8%, male anche la maglieria con perdite del 26,8%. E le previsioni, secondo gli imprenditori non sono migliori, soltanto il 5% delle aziende ha recuperato un “livello accetabile” per quanto riguarda le attività, il 20% crede di colmare il gap entro la fine del 2020. Le difficoltà maggiori arrivano, secondo lo studio, arrivano dalla specializzazione verso il segmento del lusso, che ha risentito in modo più marcato del crollo del turismo.
“La crisi in corso- è il commento del centro studi – costituisce un momento di grande discontinuità, ma può rappresentare anche un’occasione per il rilancio dell’economia: la presenza di relazioni di partnership e l’elevata integrazione nelle filiere produttive possono facilitare l’evoluzione dei distretti verso i temi della sostenibilità, della tracciabilità Si tratta di caratteristiche importanti che per essere massimizzate nelle loro potenzialità devono essere sostenute con opportuni investimenti in digitalizzazione, da introdurre nei processi di produzione, logistici e di vendita e da implementare e supportare con adeguati percorsi di formazione”.

Edizioni locali: Prato
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è una testata registrata presso il Tribunale di Prato
(N° 4 del 14/02/2009)
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Direttore responsabile: Claudio Vannacci

Editore: Toscana Tv srl

Redazione: Via del Biancospino, 29/b, 50010
Capalle/Campi Bisenzio (FI)

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